SANTA MARIA DEGLI ANGELI TRANSITO PEDONALE E CICLABILE E’ STATO finalmente aperto al transito il sottopasso ferroviario pedonale e ciclabile lungo via Patrono d’Italia. Con polemiche. Giunge a conclusione un intervento che aveva portato, nel marzo 2010, all’apertura, lungo stessa arteria, che unisce Santa Maria degli Angeli ad Assisi, all’inaugurazione del sottopasso per automobili e mezzi pesanti che aveva dato una svolta al transito lungo l’importante arteria dove la chiusura del passaggio a livello, oltre 40 volte al giorno, provocava non pochi problemi alla viabilità e alla vivibilità dell’area. In tutti questi mesi si è andati avanti con un passaggio protetto sui binari che ha creato qualche disagio; ora con l’apertura si approda ad una soluzione che va nel senso della sicurezza per chi percorre la strada, a cominciare da coloro che devono raggiungere la stazione ferroviaria. All’apertura del sottopasso erano presenti gli ingegneri Claudio Quaglio, Marco Marchesi e il geometra Fabrizio Crisanti per la Rete Ferroviaria Italiana che hanno consegnato l’opera all’amministrazione comunale di Assisi, guidata dal sindaco Claudio Ricci. L’infrastruttura, le cui opere di finitura saranno terminate entro 2-3 settimane — viene evidenziato —, è stata realizzata dalla Rete Ferroviaria Italiana, con cofinanziamento del Comune di Assisi che ora ha preso in carico l’opera; si inserisce armonicamente nel tessuto urbano, grazie all’utilizzo di materiale di pregio.
«Il sindaco uscente ha aperto, insieme a rappresentanti della Rete Ferroviaria Italiana, il sottopasso pedonale di via Patrono d’Italia per la sola abitudine di inaugurare ad ogni costo, ma ancor più, per il timore che potrebbe non essere lui il sindaco a tagliare i nastri di opere ancora in fase di ultimazione — dice Eraldo Martelli, capolista della Lega per Assisi, che sostiene Giorgio Bartolini —. Come facilmente può vedersi, l’intervento non è finito, perché circondato dai cantieri, con ancora recinzioni e buche in ogni parte. Persiste in Ricci l’antico vizio di accreditarsi meriti non suoi. Era assente Antonio Lunghi, sempre contrario al sottopasso stradale, un’opera così importante per Santa Maria degli Angeli, voluta dall’allora sindaco Bartolini». Diatribe a parte, si attende ora che giungano a conclusione e che vengano aperte al traffico le altre due opere in corso di completamento: il sottopasso lungo la SS 75 Centrale Umbra, con la relativa viabilità, e il sottopasso ferroviario nella zona del Lyrick Theatre, fondamentale per alleggerire il peso del traffico dalla zona centrale della cittadina della Porziuncola.
Maurizio Baglioni

Nazione-2011-04-21-Pag12

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