I GRANDI 
Tanti ospiti d’eccezione alla rassegna di Bastia Umbra
 
 IL FESTIVAL 
 
— BASTIA —
E’ COMINCIATO ieri mattina Oicos Festival, un autentico ‘full-immersion’ sul «Senso della terra», che ha trasformato il centro storico di Bastia in un autentico laboratorio. Il primo impatto con l’inaugurazione al Cinema Esperia affidata al professore Paolo Portoghesi che ha parlato di «Geoarchitettura», un tema a lui congeniale per i suoi studi e per il suo impegno professionale rivolto a tutelare la natura e la storia della terra. Sul palco il presidente di Oicos Paolo Ansideri, il sindaco Francesco Lombardi e il presidente provinciale dell’ordine degli Ingegneri Massimo Mariani.


LA CONFERENZA, nonostante il giorno feriale, non ha tradito le aspettative degli organizzatori con un pubblico numeroso che ha stipato la sala, soprattutto da parte dei professionisti del settore. La fama del personaggio, ma anche il tema di grande attualità in una terra come quella umbra in cui la qualità dei piani urbanistici e dei progetti edilizi non deve il patrimonio acquisito attraverso i secoli. Nella stessa mattinata, ma nella sala consiliare, è intervenuto Fulco Pratesi che ha parlato su «La terra (H)abitata». Nel pomeriggio sulla ‘sensualità della terra’ ha parlato Francesco Dal Co, mentre Erri De Luca sui «Pensieri dell’inquilino». Ospite d’eccezione nella tarda serata Oliviero Toscani il maestro dei fotografi chiamato d illustrare il tema «Difendiamoci dalla natura che sta utilizzando l’uomo per la sua distruzione».


L’INCONTRO si è svolto a cielo aperto nella centrale piazza Mazzini, che per l’occasione è stata rivestita di pannelli raffiguranti foto della «crosta» terrestre, gigantografie d’autore che propongono immagini del suolo di tutto il mondo, tra le quali in tutta evidenza «Foglie», l’opera di Toscani che cattura l’immagine delle foglie dai colori autunnali distese sulle viscosità del petrolio ristagnante. Nessuna pausa per il Festival bastiolo che riparte oggi, seconda giornata; Roberto Della Rocca, alle 11, parlerà sul «Senso della terra nell’Ebraismo»; alle 16 interverrà l’architetto Mario Cucinella e alle 17 con lo storico Franco Cardini, che presenterà anche l’ultimo suo libro «Il signore della paura», mentre alle 18,30 è in programma l’incontro con il filosofo Mario Ruggenini sul «Perché la terra?». In chiusura dell’intensa seconda giornata l’intervento di Giulio Giorello, volto noto anche al pubblico televisivo, che parlerà su «Terra, natura, mondo».


PER LA CONFERENZA di Giorello è annunciata la presenza della governatrice umbra Maria Rita Lorenzetti. Varie sono le iniziative collaterali, proposte nelle piazze Mazzini e Umberto I e dedicate soprattutto ai giovani. Il geologo Federico Fanini, ieri, ha improvvisato la prima lezione nella sala delle suore benedettine di via Garibaldi, dove è allestita l’area sui siti di geologia e paleontologia dell’Umbria. Il Parco del Monte Subasio, Dunarobba e Pietrafitta sono stati oggetto di discussione animata tra il geologo e i numerosi ragazzi presenti.
m.s.

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