L’APPELLO
di MATTEO BORRELLI
ASSISI – I violenti scontri tra i fedelissimi del presidente Mubarak e l’opposizione, stanno trasformando l’Egitto in un vero e proprio campo di battaglia dove si contano morti e feriti. Per questo il Sacro convento di Assisi, attraverso il suo custode padre Giuseppe Piemontese, ha deciso di far sentire la sua voce. “In merito ai tragici eventi che si stanno verificando in Egitto in questi giorni, il Sacro convento e tutta la comunità francescana conventuale sono preoccupati e auspicano che cessi la violenza, che venga rispettata la volontà della popolazione egiziana e che le richieste di libertà e democrazia siano accolte pacificamente senza spargimento di sangue”, dichiara Piemontese. “Non possiamo non ricordare – prosegue il religioso – il viaggio di San Francesco in Egitto a Damietta e l’incontro con il Sultano Melek el-Kamel nel lontano 1219: lì Francesco volle annunciare il ripudio della guerra e la bellezza della pace. Lo scorso anno Mohamed El Baradei giunse pellegrino di pace ad Assisi e disse: ‘Il diritto di ogni essere umano è di vi-vere in pace’. I frati del Sacro convento – conclude – sono raccolti in preghiera sulla tomba di San Francesco affinchè la pace prevalga sulla violenza e sull’oppressione”.

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