Bastia, parla il presidente della prima commissione
BASTIA UMBRA – Cosa succede sul Piano stalle? Il presidente della prima commissione Catia Degli Esposti, che si occupa della pratica, ostenta un cauto ottimismo, nonostante il passaggio sia delicato.
«Nei prossimi giorni la commissione si riunirà e verrà presentata una proposta relativa ai criteri di conversione delle venti strutture presenti sul nostro territorio comunale».
Il nodo, appunto, è quello relativo alla disciplina di riconversione, che detto in altri termini, significa questo: la superficie costruibile di una stalla può rimanere la stessa oppure no, una volta che il proprietario fosse deciso a trasformare il tutto in attività artigianale o in zona superfice residenziale. Questo, è il rebus dei parametri, su cui Degli Esposti ammette con onestà intellettuale che ci si muove su un piano inclinato: «Al proposito la legge regionale fissa solo una cornice legislativa, entro cui le varie Amministrazioni poi si possono muovere in autonomia. Mi risulta che il Comune di Bastia sia il primo in Umbria – continua – che si confronta – con questa problematica, e di conseguenza tutto è molto più complicato». Difficoltà oggettive, che però non scoraggiano il presidente della prima commissione: «La maggioranza avanzerà una sua proposta – sottolinea in conclusione – su cui poi ci confronteremo con la minoranza per cercare di arrivare a un accordo complessivo sull’intero pacchetto legislativo, a mio avviso ci sono ancora tutti i margini per andare avanti in maniera costruttiva». Questo l’auspicio di Degli Esposti: a questo punto, non resta che aspettare la seduta della commissione che molto probabilmente si svolgerà mercoledì.
di LUCIO FONTANA

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  • stiamo a vedere e soprattutto quelle esistenti che rompono devono essere chiuse! non è più pensabile avere sotto casa i suini e sentire la puzza mentre il proprietario ha la villa ad assisi… embè!

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