(20-25, 22-25, 31-29, 25-14, 13-15)


BASTIA: Francesconi 18, Scilì 16, Pignatti 15, Battilotti 14, Camardese 3, Sabatini 2, Cacchiarelli (L), Dani 10, Taba 8, Falcone. N.E. – Canalicchio, Arzeo, Barboni (L2). All. Domenico Chiovini.
PORTO POTENZA: Muzio 29, Zamponi 21, Mengozzi 11, Tobaldi 7, Chiarini 7, Miscio 1, Cacchiarelli (L), Caciorgna 1, Da Boit, Mecci. N.E. – Bullorini, Pagnanini, Rispoli. All. Giampaolo Medei.
Arbitri: Marco Marchetti e Ledwy Amadori. 

HA LASCIATO IL SEGNO la sconfitta con la capolista di una settimana fa. La Sir Safety era attesa dal riscatto ma fallisce clamorosamente capitolando al tie-break. E poteva andare anche peggio, infatti, la Golden Plast Potentino si è trovata avanti di due set e nel terzo conduceva 15-20, una situazione difficile in cui i block-devils hanno trovato la forza per reagire andando a salvare l’onore con un finale incandescente terminato ai vantaggi. Poi, sulla scia dell’euforia generale, i bastioli hanno impattato. La sentenza è giunta così dopo due ore di duello, con un recupero che non è servito però a salvare l’inviolabilità del Pala-Giontella. Due sconfitte consecutive che allontanano il secondo posto, ora distante tre lunghezze.
 

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