Tensione con i Ds dopo l’ultimo«tavolo»
BASTIA — E’ prematuro tratteggiare nuovi assetti amministrativi nella politica locale e il mese di aprile si chiude con la maggioranza di centrosinistra in evidente fibrillazione. Forti tensioni tra i partiti della coalizione e, nel corso dell’ultima riunione del «tavolo», lo scontro latente tra Ds e Margherita è diventato ormai evidente. La Quercia, che aveva posto come prioritaria la richiesta di rimpasto, è riuscita ad ottenere solo un aggiornamento della riunione, da utilizzare dai singoli partiti per un’analisi sul lavoro svolto dagli assessori. Sull’ipotesi, avanzata qualche giorno fa anche su queste colonne, circa la sostituzione dei due assessori donne (Silvestri della Margherita e Repice dei Ds), la Margherita esprime il pieno sostegno ai suoi due rappresentanti nella Giunta proclamando una compattezza interna, a smentire qualsiasi presunta divisione. Lancia, inoltre, precise accuse ai Ds, divisi al loro interno in correnti, le quali «sembrano essere l’una ostaggio dell’altra, creando uno stato di confusione generale che certo non giova ad un dibattito sereno tra i partiti». Ci sarebbero alcuni personaggi della Quercia, secondo i «rutelliani, che cercano irresponsabilmente la sponda in forze del centrodestra, come più volte rivelato dal capogruppo di Forza Italia Fabrizio Masci. Il confronto sì, sostiene la Margherita, in maniera corretta partendo da un’analisi delle varie situazioni per arrivare a conclusioni condivise escludendo invece di partire dalle conclusioni. In pratica, per i rutelliani, il rimpasto sarà possibile solo come approdo di un confronto corretto, in cui ciascuno si assume le proprie responsabilità. Altrimenti, il rischio è che questo atteggiamento «sconclusionato», conclude la Margherita, porti a seri problemi di collaborazione nella maggioranza.
M.S.
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