Consiglio comunale protratto fino alle 2 della notte per trovare una votazione compatta
BASTIA – Assemblea fino alle 2 di notte con duelli non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche con un duro confronto nella coalizione di governo dove l’assessore all’Urbanistica per piegare le resistenze dei Ds è arrivata a minacciare le dimissioni. La questione più calda è stata l’interpellanza con cui il capogruppo di Rc Luigino Ciotti chiedeva ancora una volta chiarimenti sull’applicazione del piano di recupero dell’ex Giontella. Questione chiarita con una lettera firmata dall’assessore Clara Silvestri e dal responsabile tecnico dell’Urbanistica Bruno Broccolo. La risposta scritta ha scatenato le ire di Ciotti che si è sentito offeso dalla reprimenda, che gli imputava la responsabilità di sollevare pretesti. La questione è rappresentata dal fatto che alcuni volumi in sede di rilascio del permesso edilizio sono stati spostati rispetto al piano attuativo. Una facoltà legittima, secondo i tecnici e l’assessore, un abuso secondo Ciotti, che ha citato i pareri di diversi tecnici. Il capogruppo di Rc ha chiesto che l’interpellanza fosse trasformata in mozione per consentire l’intervento di altri consiglieri. A questo punto i Ds erano possibilisti e solo le minacce di dimettersi della Silvestri hanno indotto la maggioranza a esprimersi compatta. La richiesta è stata respinta con 9 voti contro 7, e astenuto il presidente del consiglio Tabarrini (Ds).
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