BASTIA – Il Fenice – Europa è nato come piccola tessera nel grande mosaico d’unione tra la cultura italiana e quella del resto del continente.
All’interno di questo progetto una larga parte degli sforzi e delle aspettative sono indirizzati verso il tentativo di diffondere il romanzo italiano in Europa, anche attraverso la partecipazione delle comunità italiane che vivono e operano all’estero.
Quest’anno la sede della premiazione sarà a Bastia.
“Il Fenice-Europa è un premio itinerante – ha dichiarato il il sindaco della città umbra, Francesco Lombardi – Per questo lo definirei il Premio Letterario dell’ Umbria, in primo luogo, in quanto è riuscito a coinvolgere nel corso degli anni tanti comuni, gruppi ed associazioni.
Tra i suoi elementi di ricchezza va ricordata la promozione del territorio, perché contribuisce a far conoscere le attrattive turistiche della nostra regione, specie in occasione della manifestazione finale.
Il ritornare a Bastia, oltre che un omaggio al decennale,dovrà essere recepito come importante evento inserito all’interno di una serie di attività culturali che Bastia sta recependo in questi ultimi tempi. Certamente questo Premio, per molti aspetti, non ha eguali,basti considerare il numero imponente di giurati popolari che ne fanno parte, toccando quest´anno 800 lettori, sparsi in tutto il mondo. Questa attività ha la forza di creare un legame ancora più stretto con i nostri connazionali all’estero. Con quest´occasione, la città di Bastia si colloca all’interno di un ambito regionale e nazionale di tutto riguardo, pur di fronte a difficoltà di carattere economico.
Stiamo parlando, però, di una iniziativa meritevole di grande attenzione. Non è da sottovalutare, inoltre, che tutto questo è frutto di un gruppo di volontari, legati dall’Associazione Culturale “Bastia Umbra: città d’Europa” – organizzatrice del Premio – che impegnano il loro tempo libero e le loro idee nel fare cultura”.
“Considero il Fenice-Europa – aggiunge Giuseppe Belli, assessore alla cultura – uno dei biglietti da visita per Bastia Umbra.
Molti cittadini vi si riconoscono ed io per primo. Il Premio, inoltre, festeggia il suo decennale, questo sta a significare che ormai è diventato un punto di riferimento nel panorama letterario regionale e nazionale”.
Un’idea, quella del Fenice – Europa , che percorre una strada totalmente nuova e pone il concorso in una luce diversa rispetto alle tradizionali manifestazioni del settore. D’altra parte, istituire un premio letterario ricalcando altri cliché avrebbe sommato un altro numero agli oltre duemila concorsi esistenti, impegnando ulteriori risorse pubbliche e private, disperdendo energie diversamente collocabili e vanificando le originalità.
La partecipazione è aperta agli autori europei con un romanzo scritto in italia-no e non tradotto; la commissione tecnica seleziona tre volumi lasciando ai giudici popolari il compito di indicare il vincitore. La presenza degli italiani residenti all’estero, quali lettori, è un importante segnale verso i nostri connazionali e, soprattutto, un necessario elemento per mantenere e rilanciare la nostra lingua.

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