E’ l’ultima opera di Niccolò di Liberatore, detto l’Alunno, realizzata nel 1499. E’ stata restaurata
Presentazione oggi nella chiesa di San Michele Arcangelo
BASTIA UMBRA – C’è grande attesa per la presentazione alla comunità del polittico di Sant’Angelo, ultima opera di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno, realizzata nel 1499. La manifestazione – che si svolgerà oggi alle ore 16 nella chiesa di S. Michele Arcangelo – è organizzata dalla stessa parrocchia di Bastia Umbra ed è patrocinata dalla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, dall’ufficio beni culturali della diocesi e dal museo della cattedrale di Assisi. Interverranno monsignor Sergio Goretti (amministratore apostolico della diocesi), don Francesco Fongo (parroco di Bastia), Francesco Lombardi (sindaco di Bastia), Giuseppe Belli (assessore alla cultura), il professor Corrado Fratini (docente di storia dell’arte medioevale e museologia dell’università degli studi di Perugia), don Nazzareno Marconi (rettore del seminario regionale umbro di Assisi), Francesca Cristoferi (storico dell’arte presso la Soprintendenza per i beni dell’Umbria) e Stefano Petrignani (che ha curato il restauro dell’opera). Previsto anche l’intervento musicale del coro polifonico “Città di Bastia”. Durante la lunga fase di restauro sono emersi interessanti particolari che verranno illustrati dettagliatamente oggi (sabato) dagli esperti. Gli interventi – eseguiti con grandissima competenza da Stefano Petrignani – sono iniziati nel 1997. Il polittico di Sant’Angelo – una tempera ad uovo su tavola – era posto in origine sull’altare maggiore della chiesa di Sant’Angelo, dove è rimasto fino al 1872. Successivamente fu collocato sulla parte destra del presbiterio della collegiata di Santa Croce. L’opera è di proprietà della parrocchia di Bastia Umbra.
Roldano Boccali
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