Il Pdl umbro va a tutto gazebo

Mantovani (Fi):“Piena intesa con An, sul territorio il nuovo partito è già nato”

PERUGIA – Se dall’altra parte ti portano in Umbria Walter Veltroni un giorno sì e l’altro pure e t’inventano la giornata democratica potendo contare su uno zoccolo duro di militanti che di campagne elettorali ne hanno masticate a iosa, tu che t’inventi? All’insidioso interrogativo, quelli del Pdl hanno risposto nell’unico modo possibile: niente sindrome del pulcino bagnato e sotto con l’olio di gomito.
Dai generali ai soldati semplici. E allora via con i gazebo posizionati in centoquaranta piazze della regione e sopratututto sotto a tavoletta con i mai passato di moda volantinaggio. Massimo Mantovani che con i colleghi di An Andrea Lignani Marchesani e Alfredo De Sio sta piantato alla sala macchine, la racconta così: “Facciamo di necessità virtù e fino ad ora i risultati sono più che incoraggianti. Nell’ultimo fine settimana alla manifestazione Agriumbria di Bastia abbiamo distribuito qualcosa come oltre trentamila volantini contenenti il programma elettorale e la Carta dei valori del nuovo partito”. Se poi si accenna a eventuali screzi organizzativi con i colleghi di An, Mantovani schiarisce la voce e manda a dire “che la collaborazione fino ad oggi è stata positiva e soprattutto ci siamo accorti come sul territorio il Pdl è già di fatto nato perché gli elettori ormai ragionano in modo unitario e devo dire che anche molti elettori dell’Udc hanno manifestato interesse per la nostra proposta”. Quanto al probabile arrivo di qualche big, Matovani tira un sospirono e ricorre al buonsenso: “Noi contiamo sulle nostre forze, quello che viene in più è tutto di guadagnato ma in questi casi non farsi illusioni o creare false aspettative è la cosa migliore”. Insomma, olio di gomito senza rimpianti: “Rimpianti? Badiamo al sodo e alla fine i numeri ci daranno ragione al di là delle pose teatrali e degli effetti scenografici, anche perché la vera garanzia è il lavoro fatto sul territorio a contatto con i cittadini”. La vecchia ricetta insomma. Che a ben vedere resta sempre la più efficace.
P.P.BUR.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF