BASTIA UMBRA (a.g.)- I meriti di Enrico Angeletti? Coerenza politica, onestà intellettuale, nonché capacità di coniugare l’impegno all’interno del centro-sinistra alla fierezza dell’appartenenza comunista; così il già segretario è stato riconfermato unanimemente alla guida del Pdci di Bastia Umbra. Nei giorni scorsi si è proceduto alla formazione del consiglio direttivo con i seguenti ruoli assegnati: Stefano Pastorelli come vicesegretario, Paolo Migliosi in qualità di economo, Gianni Lini responsabile dell’organinazione e Elvisio Belluccì addetto stampa. Ma il direttivo allargato è composto anche da Alessandro Aisa, Simone Bazzucchi, Arcangelo Bellini, Elvisio Bellucci, Claudio Boccali, Franca Catarinangeli, Leonardo De Santis, Alessandro Fioretti, Massimo Geoli, Massimiliano Gestroemi, Leonilde Passeri e Ferdinando Tosti. “Il partito deve essere unito” ha tenuto a ribadire il capo gruppo Massimo Geoli “abbiamo già sbaragliato chi ci voleva divisi e alla deriva; ora dobbiamo proseguire ad essere forti e combattivi, per affrontare le sfide politiche che ci si presentano e contribuire alla risoluzione dei disagi della cittadinanza”. E in tal proposito Angeletti ha rassicurato tutti: “I comunisti italiani di Bastia sapranno di certo essere attenti alle categorie più deboli”. E la prova di ciò sta nella revisione a ribasso dell’Ici e la stabilizzazione dell’Irpef a bilancio, grazie anche alla collaborazione dell’assessore Claudio Boccali.
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