Si è riunito ieri sera il direttivo del PD di Bastia Umbra per confrontarsi sulla riorganizzazione del partito a seguito della competizione elettorale. I Segretari di Circolo Walter Visciola, Stefano Fanini e Francesco Spirito hanno coordinato il dibattito.

Il direttivo dell’Unione Comunale ha ribadito unanimemente di voler continuare il percorso di rinnovamento già avviato promuovendo in tutti i modi la partecipazione.

In attesa dei Congressi si è deciso all’unanimità di creare un gruppo reggente – soluzione prospettata anche dalla Segreteria regionale del PD presente alla riunione nella persona di Gionata Moscoloni – formato da sette persone: i tre Segretari di circolo, Francesco Balducci, Elisa Zocchetti, Luisa Fatigoni e Lino Borgarelli, che ne è anche il Coordinatore.

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  • Renzianizzatevi! Ma stavolta sul serio! Osservate con chi governa Renzi…rompete il fronte dei moderati non allineati con la destra…lasciate perdere la sinistra massimalista…fate tesoro della sconfitta della “sinistra unita” intorno alla sciagurata candidata….non perseverate nella sconfitta…e soprattutto mandate a casa chi ha perso!

  • Purtroppo (per voi) avreste dovuto farlo qualche mese fa.
    Per fortuna (per gli altri) avete avuto una visione ottusa della realtà.

  • Mi sia consentito un cross-post:
    Quindi, se c’è il piccolo uomo inutile, c’è anche il ferroviere.

  • Assolutamente – vedi n. 7 ( non è un numero per il lotto ).

  • Rambaldo e Renziano, mi sembrate due zitelle che fanno pettegolezzi gratuiti e se la godono: prima il problema era Brozzi e ora si è dimesso, ora ci sono dei nuovi esponenti e già li criticate. Domanda: perché non partecipate alla discussione nella sede opportuna invece di sparare sentenze su chiunque, senza nessun nesso con la realtà e per di più con un tono che rasenta la diffamazione. Finitela di giocare sulle persone e, soprattutto renziano, cambia nomignolo; ti suggerisco “qualunquista”, dato che di renziani siamo in molti e vedere ciò che spesso scrivi cozza con quanto si sta costruendo e procura solo danni. Pensate prima di scrivere, è meglio.

  • Per Concretezza.

    Avremo modo di parlarne più avanti, quando il nuovo PD orfano ( ? ) di Zeppavagone eleggerà il segretario. In quel momento Lei capirà ciò che oggi ho e volevo dire.

    Comunque per il momento il coordinatore dei ” saggi ” è un’ altro ferroviere in pensione e Lei faccia le valutazioni che vuole ma è così, se vi pare.

  • Vede cosiddetto Renziano, ciò che lei afferma in queste poche righe, la porta ad essere lontano mille miglia da quanto ha affermato Renzi dal momento della sua partecipazione alla vita politica italiana, dato che lei sta introducendo nel contesto politico bastiolo una nuova forma forma di razzismo di genere, ovvero quello per coloro che lavorano o hanno lavorato nelle ferrovie dello stato o in qualche altro posto. Non so cosa faccia lei ma credo che la sua affermazione sull’attuale coordinatore sia quanto di più sbagliato e insensato ci possa essere. Lei parte da un giudizio, spero solo politico, per una persona che si è fatta da parte, accomunando a costui, solo per il ruolo svolto nell’ambito del lavoro, il coordinatore attuale, il quale, non ha bisogno di essere difeso, ma lo faccio per principio, dato che costui nulla ha da spartire con il passato di questo o quello, anzi, da quanto visto e sentito, credo che siano agli antipodi. Ora nel prossimo futuro, che sarà lungo cinque anni, queste persone e si spera anche altri, mettano la loro faccia per rinnovare la locale macchina…

  • Ora nel prossimo futuro, che sarà lungo cinque anni, queste persone e si spera anche altri, mettano la loro faccia per rinnovare la locale macchina organizzativa del pd. Si spera che l’intento sia quello di essere costantemente attenti e se occorre critici verso coloro che amministreranno; critici non significa essere in tutto e per tutto contrari alle cose da fare o a quanto fatto, quando sono giuste va detto e sottoscritto, senza remore, dato che questo è stato uno dei punti di debolezza della passata opposizione, sempre critica anche verso ciò che invece appariva giusto ai cittadini. Il voto lo ha detto ancora una volta e per invertire la rotta c’è molto da fare. Comunque le rinnovo l’invito, smetta di chiamarsi renziano, fa solo danni, se vuole si faccia un partito suo (come dice Crozza/Razzi), e lasci perdere la critica, non è in grado di sostenere un pensiero politico che vada più in là di una critica sterile e poco civile.

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