Dopo Ferragosto il sindaco scioglierà il nodo riguardante la sua eventuale ricandidatura
LUCIO FONTANA


PERUGIA – L’imperizia di alcuni cronisti locali unita a certi maldestri movimenti fatti dietro le quinte, stanno trasformando l’amministrazione comunale in una specie di terreno minato, in cui predominano equivoci e piccole ambizioni. In sintesi, tutti dalla centrale piazza Mazzini ad Ospedalicchio, pensano di sapere cosa ha in testa il sindaco Lombardi circa il suo futuro politico: in verità sono tutte interpretazioni molto personali e interessate, perché Lombardi, che è persona rigorosa e seria, dirà in maniera chiara e netta, se intende ricandidarsi solo dopo Ferragosto. Spiegando pubblicamente le sue motivazioni. Nel frattempo il Pd locale è sempre più agitato e diviso: da una parte c’è l’assessore Marchi che sembra ormai essersi attestato su una linea “continuista” che vedrebbe di buon occhio una ricandidatura di Lombardi mentre dall’altra c’è il gruppo composto dai vari Belli, Tabarrini, Castellini e Pecci, che pur valutando positivamente il mandato di Lombardi, sarebbero propensi a valutare “un cambio di rotta”. Ora, se questo è il quadro, si capisce molto bene come a Perugia il dossier Bastia sia valutato con una certa apprensione e per questo il coordinatore regionale Bruscolotti, insieme all’esperto coordinatore provinciale, Piero Mignini stanno valutando con attenzione le mosse da compiere. Una di queste, il riavvicinamento al Pd di un settore della Margherita che non era entrato nel nuovo partito, sembra essere andata a buon fine. Come, secondo fonti attendibili, non sarebbero pochi quelli che a Perugia starebbero valutando l’ipotesi di mettere in campo, se Lombardi decidesse di fare un passo indietro, la candidatura dell’attuale vice sindaco Nadia Cesaretti. La diretta interessata sembra non aver preso un impegno preciso ma è chiaro che nelle prossime settimane anche da questo punto di vista potrebbero esserci ulteriori novità.
Una cosa, come detto in precedenza, è comunque chiara: al momento tutto ruota intorno al destino politico di Lombardi. Una volta che il sindaco avrà deciso se ricandidarsi o meno, il quadro verrà a chiarirsi in maniera definitiva. Sul versante di centrodestra invece, al momento, tutte le strade sembrano portare alla candidatura di Stefano Ansideri.
Ma l’ultima parola spetta al conosciuto e stimato professionista che per il momento però ha deciso di non compiere passi in avanti. A metà settembre comunque i giochi in casa del Pdl dovrebbero chiarisi definitivamente. Sia nel centrosinistra che nel centrodestra è cominciato il conto alla rovescia.

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