LA CURIOSITÀ
ASSISI – Il Palio del ’72, anche noto come il palio della monetina è un vulcano dormiente:fuma da 38 anni, e a più riprese si è scosso, ha tuonato, zampillato e preoccupato tanto la città, da indurre a provvedimenti di tutela concreti. L’antefatto ha radici statutarie: l’ordinamento, ancora in vigore nel ’72, stabiliva che i giurati esprimessero la propria preferenza con votazione numerica. L’imprevisto quanto sorprendente ex equo nelle due votazioni previste dal regolamento spinse i giurati ad
una decisione non ammessa dallo statuto.Una monetina regalò la vittoria a Sopra.Da allora Sotto chiede l’ex equo e Sopra rivendica l’assegnazione con il rito del cuci e scuci: ad ogni vittoria del Palio la parte de Sopra cuce sul lembo blu il 1972, che puntualmente viene riscucito ogni volta che il Palio torna Sotto. Per risolvere la questione,
nel 2008, le Parti hanno raccolto documentazioni a sostegno delle proprie tesi e demandato la decisione finale ai Saggi.
Da tre anni il Palio è di casa Sotto, ma quando tornerà Sopra, il rito del cuci e scuci ricomincerà. A meno che i Saggi, che
ancora non hanno affrontato la questione,decidano se sul lembo de Sopra, dell’amato stendardo, andrà ricamata definitivamente
la “controversa data”.
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