BASTIA UMBRA – E’ ancora aperto il problema sollevato da Luigino Ciotti della «Sinistra critica» con l’interrogazione su presunte irregolarità relative al permesso di costruzione per la ristrutturazione dell’ex Isa a ridosso dello stadio e lungo la 75 Centrale Umbra. L’ufficio tecnico ha spiegato le scelte ed escluso ogni irregolarità. Il sindaco Lombardi ha voluto sottolineare, inoltre, che «il permesso accordato favorisce il rinnovo e la qualità urbana di una parte importante com’è l’accesso alla città, attraverso l’innovazione urbanistica e standard più che adeguati rispetto alle iniziative che verranno collocate nell’edificio». Ha anche invitato le opposizioni a non creare inutili intralci all’attività amministrativa. Ciotti, non soddisfatto delle risposte, ha sollevato rilievi sull’uso del ‘direzionale’ che diventa automaticamente commerciale, e riguardo agli standard urbanistici il fatto che il privato, oltre ad occupare suolo pubblico, si fa carico della sistemazione del verde allocandolo al primo piano del nuovo edificio commerciale, mentre i parcheggi sono previsti nell’interrato dello stesso edificio. Le relative manutenzioni, si chiede Ciotti, saranno a carico del privato o del Comune?


INFINE, interviene il consigliere Erigo Pecci (Pd) il quale, pur sottolineando la regolarità della vicenda, riconosce che l’interrogazione di Ciotti pone un problema di gestione urbanistica la cui competenza, in palese contraddizione con la tesi del sindaco, non può che essere esercitata dal Consiglio comunale.
m. s.

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