In via sperimentale viene trasferito a Bastia 2


BASTIA UMBRA – E’ in arrivo la rivoluzione del mercato e ne spiega i contorni l’assessore Tabarrini. “L’Oicos Festival del 21 giugno sarà un esperimento importante per dare il via ai cambiamenti in programma, come anche l’intensa stagione culturale estiva, che vede quest’anno l’assessorato alla cultura impegnalo tutte le sere del mese di luglio” Cosa c’entrano le iniziative che si svolgono sulla piazza di Bastia Umbra col mercato settimanale del venerdì? Semplice: “L’appuntamento con gli ambulanti manterrà gli stessi orari, ma cambierà in via sperimentale la sede” spiega l’assessore al commercio Tabarrini. “La nuova sede individuata è quella tra piazza Togliatti e piazza delle Erbe di Bastia 2. Qualcuno potrebbe polemizzare che, così facendo, il centro verrà penalizzato, ma è anche vero che vale la pena mettere momentaneamente in secondo piano una realtà commerciale che già funziona per valorizzarne una dalle buone potenzialità come Bastia 2”. Ma questo è solo uno dei progetti in cantiere per gli ambulanti; ci sono infatti in arrivo delle novità rivoluzionarie.
“Stiamo procedendo alla realizzazione di una banca dati dei venditori ambulanti” prosegue nell’illustrare il piano l’assessore Tabarrini “per inserire all’interno del sito del Comune un apposito settore riservata al mercato; ci saranno distinte aree merceologiche, all’interno delle quali presenzieranno i 110 commercianti con tanto di foto personale. Stiamo inoltre facendo realizzare dei servizi panoramici per offrire delle immagini che rendano un’idea concreta di come la realtà del mercato di Bastia si sia resa interessante nel corso degli anni”.
E dal sito si passerà al cartaceo promozionale di stampo più classico da distribuire ai vari punti di promozione turistica di tutta la regione.
Cambiamenti si preannunciano anche in merito a questioni più “condominiali”, che non troppo tempo fa avevano spinto i commercianti del mercato a inoltrare qualche piccola polemica e a cercare un incontro proprio con l’assessore al commercio: “Entro la fune dell’anno si provvederà al controllo del rispetto delle misure delle aree occupate e si rivedrà la graduatoria dei posti fissi tra gli ambulanti, di comune accordo con le associazioni di categoria; questo per equilibrare il rapporto tra le varie tipologie di prodotti e provvedere ad una concorrenza leale e positiva’.
Si dovrà invece attendere il bilancio 2008 per la proroga dell’orario di chiusura, ma già si pensa, specie per la stagione invernale, di spostare la chiusura delle attività alle 17.
“Questo per far si che alla clientela abituale si aggiunga quella più giovane” conclude l’assessore Tabarrini, Una vera e propria rivoluzione che se andrà in porto potrebbe costituire anche un modello per altre realtà.
Alberta Gattucci

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