Partito della Rifondazione Comunista – circolo Rosanna Cipolla di Bastia U.
Non sarà più possibile sposarsi in Comune di domenica. I motivi con i quali la giunta ha giustificato questa modifica sono due, il costo di apertura della sede comunale e i diritti dei pubblici impiegati. A parte il fatto che ci sembra assurdo vietare alle coppie la possibilità di sposarsi con rito civile di domenica, non comprendiamo una scelta di questo tipo a Bastia, dove da sempre le sale comunali sono utilizzate, in mancanza di altri spazi adeguati, per riunioni serali, incontri, conferenze stampa, anche al di fuori degli orari di apertura degli uffici. Se negli ultimi 12 mesi soltanto una coppia si è sposata di domenica è evidente che le maggiori spese a carico del Comune sono del tutto irrisorie e pretestuose. Per quanto riguarda i diritti degli impiegati crediamo che gli interessi del pubblico impiego da tutelare sarebbero ben altri, come dimostrano anche i recenti scioperi contro la manovra finanziaria del governo. Da un lato si demonizza l’intera categoria dei pubblici dipendenti, basti pensare al decreto Brunetta, dall’altro si usano quando occorre, quando fa comodo. Siamo convinti che tutelare i dipendenti comunali non significa non farli lavorare una domenica all’anno o fargli fare i ponti, come quello di lunedì 7 dicembre, che ha causato disagi a diversi cittadini che hanno trovato chiusa persino l’anagrafe, ma contrastare le politiche populiste contro i “fannulloni” garantendo al meglio i servizi di cui la comunità ha bisogno.
Bastia U. 19/12/2009
Amelia Rossi
Circolo Prc Bastia “Rosanna Cipolla”
fatti un giro negli uff. pubblici, ma mi raccomando porta un asciugamano…
Questi di rifondazione hanno perso un’altra occasione x stare zitti ………..
A maggior ragione, se come è evidente si tratta di una modifica che, di fatto, non interessa quasi nessuno e che non sposta certamente l’attenzione dell’opinione pubblica, CHE BISOGNO C’ERA DI FARE UN COMUNICATO? CHE C’ENTRANO ADESSO BRUNETTA E GLI SCIOPERI CONTRO LA FINANZIARIA??? POSSIBILE CHE NON AVETE DAVVERO ALTRO DA FARE??????? Non è così che si fa opposzione, senza un’idea e solo con i mugugni…. Smettete di rosicare e fate i politici seri (per uno che ne avevate, non ve n’è più traccia…LUIGINO, TORNA E INSEGNAGLI QUALCOSA).
Allora diciamocela tutta! Visto che la sinistra si straccia le vesti per questa modifica bisogna dire che in tutte le amministrazioni non è possibile sposarsi di domenica. Anche a Bastia fino al 2008 funzionava così.
Non erano sensibili allora gli amici di Rifondazione Comunista per le necessità di chi voleva celebrare i matrimoni civili di Domenica?
La realtà è più semplice di quello che si pensa: la precedente amministrazione modificò il regolamento (evidentemente allora non fù una perdita di tempo) per permettere ad un amico di un assessore di potersi sposare di domenica e siccome il regolamento non lo prevedeva…. oplà modifichiamo il regolamento. Basta controllale l’unico matrimonio celebrato di domenica tra i sedici.
al cittadino che raccomanda asciugamani ai visitatori degli uff. comunali dico che forse ha visitato uffici troppo riscaldati o è soggetto a vasodilatazioni improvvise