ASSISI IL 17 MARZO NESSUN AUTOBUS PAGHERA’ LA SOSTA  IL TURISMO BANCO di prova sul piano amministrativo e politico. Il Comune insiste nella sua idea di abbassare del 30%, per 4 mesi all’anno, la tariffa dei checkpoint per la sosta dei bus turistici; la procedura è avviata e presto sarà discussa in giunta. Si sta anche lavorando per far sì che il 17 marzo prossimo, festa nazionale per la celebrazione del 150°anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia, tutti gli autobus che arriveranno nel territorio assisano non debbano pagare il checkpoint; sarà il Comune a pagare per questa giornata ‘no checkpoint’. «Un modo per offrire ospitalità e promuovere questa iniziativa volta ad incentivare il turismo in bassa stagione — spiega il sindaco Claudio Ricci —. Abbassare i checkpoint è possibile alla luce anche del contratto esistente con il gestore dei parcheggi. A breve sarà predisposta la relativa delibera. Si tratta di un atto che non creerà problemi sul piano delle finanze del Comune. Infatti, nonostante ci saranno 2 milioni di euro in meno sul piano dei trasferimenti dello Stato, il bilancio che stiamo predisponendo verrà chiuso senza eccessivi problemi, testimonianza di un’amministrazione in salute». La questione dei checkpoint può rappresentare anche un collante politico per Ricci, visto che si tratta di un provvedimento voluto anche dai consiglieri dell’Udc, uno dei quali, Antonio Lunghi, è entrato in questi giorni nell’esecutivo quale vicesindaco, nonostante la presa di distanza del suo partito a livello nazionale e regionale. «Questa delle tariffe — conclude Ricci — rappresenta un punto di convergenza significativo con l’Udc di Lunghi in un’ottica di rafforzamento dell’alleanza con il Pdl».
M.B  
 Nazione-2011-02-03-Pag15
 

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