PD DI BASTIA
COSTANO – Il Pd di Bastia dà pieno appoggio e sostegno all’iniziativa promossa dal Consigliere regionale del partito, Andrea Smacchi, alla sua interrogazione in Regione sulle questioni sollevate dal comune di Bastia nella conferenza di servizi, per fare chiarezza sulla delicata vicenda del biodigestore di Costano.«La sospensione del procedimento – spiega il Pd di Bastia -sembra piuttosto l’ennesima scusa, dell’amministrazione guidata da Ansideri, per temporeggiare sulla decisione se installare o no il biodigestore a Costano, tentando addirittura di passare la patata bollente alla Regione che al riguardo, noi crediamo non abbia nessuna responsabilità sulla vicenda. Ci risulta, infatti, che già altri Comuni abbiano indicato alla Regione le aree da ritenere non idonee all’installazione di impianti di questo tipo, perché dunque Bastia non lo ha fatto?». Il Pd sollecita dunque il Comune di Bastia a prendere una posizione chiara.
Ok se non lo vogliono a Costano mettiamolo a Cipresso o a Borgo Primo Maggio … ma come il PD è a favore delle energie alternative, però a casa d’altri ?? Non mi risulta che i vertici regionali del PD siano concordi con il PD locale, anzi mi risulta che per questa vicenda sono proprio in rotta tra loro … e sembra che zeppavagone non abbia più nessuna influenza sui vertivi regionali … !! Come può un consigliere regionale andare contro i capi del suo partito? TUTTO FUMO !!!
1) Perchè a Zeppavagone non gli passa neppure per l’ anticamera del cervello ( ??? ) di litigare con Perugia, Lui in qualche incarico ( euri ), ci spera sempre;
2) Perchè Zeppavagone dice ai media ed in assemblea che non vuole il biogas ma sotto sotto lavora ( eccome ) per farlo realizzare e per trovare una soluzione. Nell’ ultima riunione ( segreta ??? ) in casa P.D. ha detto ” aiutiamoli di nascosto a realizzarlo poi così a Costano prendiamo tutti i voti NOI ”
3) Perchè Zeppavagone non può litigare con Perugia sulla tutela dell’ ambiente, specialmente per Costano. Quanti scheletri riposano, PER QUESTO PROBLEMA, nel suo armadio ???;
4) Perchè se non dice nulla Zeppavagone nessun altro del P.D. può, in libertà, farlo;
5) Attenti cittadini di Costano e del Comitato, il P.D. ed il suo Padrone, tal Zeppavagone, vi dicono di essere con Voi contro il biogas ma lavorano ad una soluzione per realizzarlo. Questa linea è ormai passata con poche persone che hanno provato, invano, a contrastarla.
L’ INTERESSE POLITICO PER IL POTERE PRIMA DELLA TUTELA DELL’ AMBIENTE E DEI CITTADINI.
Secondo me il sindaco ha fatto bene a rinviare la “sentenza” e a prendere tempo per capire bene TUTTO.
Non si tratta di farlo (l’impianto) a Costano, a Borgo o da “Brocchino” (come c’è ancora segnato nel sito della Sebigas), bensì di capire bene. Tutte le certezze che l’amministrazione aveva sono state “messe in discussione” e quindi, ben si è fatto a rinviare: se fosse andato tutto liscio sarebbe già stato approvato noo?
Non è tutto oro quel che luccica.