Piano urbanistico di Passaggio -Marcantonini:“Da parte mia impegno totale”
BETTONA Ammonta a poco meno di un milione di euro il risparmio pubblico ottenuto dall’intervento del primo cittadino,grazie al quale Comune e Regione non dovranno più finanziare parte delle opere di urbanizzazione previste dal Puc di Passaggio. A dichiararlo è Lamberto Marcantonini, che a poco più di due settimane dall’approvazione del bilancio preventivo torna sull’argomento dei cosiddetti debiti fuori bilancio facendo chiarezza su alcuni finanziamenti connessi alla riqualificazione dell’area ex Selfair. “Chi mi ha preceduto – spiega Marcantonini -con il consenso di chi allora era assessore e oggi siede in consiglio comunale fra i banchi della minoranza,ha stipulato una convenzione tra Comune e privati per finanziare parte delle opere di urbanizzazione previste dal Puc per una spesa complessiva di 1.905.000 euro, di cui quasi un milione a carico del Comune e attraverso fondi perduti della Regione. Alla luce di ciò, mi sono impegnato personalmente affinché gli enti pubblici non impiegassero risorse proprie per finanziare progettidi imprenditori privati”.Il piano andrà a riqualificare la zona ex Selfair ed ex campo sportivo di Passaggio per dare un volto nuovo a un’area dismessa del paese nell’ottica di una rinnovata vitalità del centro della frazione. “Nulla daeccepire -aggiunge il sindaco – sulla bontà del progetto;anzi, si tratta di un intervento importante che risanerà un’area degradata portando un indubbio beneficio per la collettività. Ritengo tuttavia ingiustificato che, nel momento in cui due imprenditori acquistano un’area e speculano per 34mila metri cubi, il Comune debba contribuire alle relative opere di urbanizzazione.Verrebbe spontaneo chiedersi:chi ci guadagnava in tutto questo?Anche questi sono i ‘debiti’ ereditati dalle precedenti amministrazioni di cui ci siamo occupati e che costituiscono il vero risparmio pubblico per il quale la mia giunta ed io ci siamo molto impegnati”.
Sostenere di aver risparmiato 1 milione di euro tra Comune e Regione che cosa vuol dire?
Va invece specificato che il finanziamento pubblico avrebbe costretto a partecipare alle spese anche i privati e si sarebbero investiti diversi milioni di euro.
Che tali iniziative siano ricercate e di interesse lo dimostra il fatto che molti Comuni, come quello di Assisi, si sono lamentati di non veder approvati i loro PUT dalla Regione.
Bisogna quindi far conoscere tutti gli elementi del problema e non ricorrere a piccinerie da furbetti del quartierino che poi tanto vengono smascherate.
L’investimento è andato a monte e le responsabilità sono di chi non ha saputo rispettare tempi, accordi e progetti.
In ultimo a proposito di risparmi, qualcuno spieghi il motivo per cui si è affidato l’incarico della progettazione esecutiva a dei tenici, che sono stati ben pagati, se poi non si voleva portare avanti l’iniziativa approvata e finanziata.
Questi sono i veri sperperi e forse è giunto il momento di fare una approfondita verifica perchè, come detto dal Sindaco, non si possono spedendere…
SEGUE:
……. inutilmente gli euro della collettività già sufficientemete tartassata dalle scelte del goberno berlusconiano & C. di Monti.
Circolo PRC di Bettona