A fine mese i partiti di opposizione presentano un dossier sulla Giunta A ottobre il candidato a sindaco

di LUCIO FONTANA
BASTIA UMBRA – Ormai più nessuno crede seriamente che alle elezioni del prossimo anno il Pdl si possa “presentare” facendo a meno della ricandidatura del sindaco Stefano Ansideri. E proprio per questo motivo, nel centrosinistra si è deciso di alzare la tensione sulla Giunta: un primo assaggio del fuoco di sbarramento lo si è avuto nella dura polemica sulla costruzione della nuova scuola nel quartiere XXV Aprile; ma a fine mese il Pd e gli alleati torneranno all’assalto con quella che in molti nell’opposizione definiscono «un’operazione verità nei confronti di una Giunta che molto ha promesso, e poco ha realizzato». Di che cosa stiamo parlando? Di un dossier che tutti i partiti di opposizione presenteranno pubblicamente in etti sono contenuti quelli che, a loro detta, sono gli errori commessi in questi quattro anni dal sindaco e dalla sua squadra. Di fatto, con questa scelta l’opposizione apre la campagna elettorale che, stando alle intenzioni del coordinatore comunale Vannio Brozzi, da qui a ottobre dovrebbe portare tutto il centrosinistra ad individuare il candidato a sindaco. E proprio su questo punto, come era prevedibile, le tensioni non mancano: da una parte c’è chi come il coordinatore comunale lavora per la scelta di un candidato fuori dalla stretta appartenenza di partito e dall’altra invece coloro che preferirebbero una scelta “interna”. Magari, interna all’attuale gruppo consiliare. Per il momento, le tensioni sono rimaste sottotraccia, ma con la ripresa dei lavori a settembre la tensione è destinata inevitabilmente a salire. E le primarie per la scelta del candidata sono un’ipotesi che tutti dicono di voler evitare, ma che nessuno stralcia dall’orizzonte delle eventuali possibilità. Di certo, tutti guardano ormai alla scadenza del prossimo anno e le incognite non sono poche.
Incognita liste, Secondo alcuni esponenti di maggioranza, ma anche di opposizione, alla fine dei giochi saranno in pista quattro liste: una di centrodestra, una di centrosinistra, una lista civica e quella del Movimento 5 Stelle. Le scorse settimane proprio i “grillini” locali hanno fatto il loro debutto organizzando un dibattito: dai toni e dalle argomentazioni che sono emerse nel corso del dibattito, ci sono pochi dubbi sulla volontà di non rimanere in disparte nella sfida elettorale. È probabile che, come successo in altri comuni alle recenti amministrative, anche a Bastia il movimento di Grillo decida di
scegliere il proprio candidato a sindaco attraverso una consultazione modello primarie.
Scelte. Ma altre variabili si ritrovano anche all’interno degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra. Nell’attuale maggioranza non è affatto escluso che Fratelli d’Italia decida alla fine di scendere in campo con un suo candidato, cosi come da più parti si da per certa la presenza nella battaglia
elettorale dell’ex assessore Rosella Aristei, che in questo caso potrebbe contare su una propria lista già presente in consiglio comunale. Per quanto riguarda invece Fratelli d’Italia, se la rottura con il Pdl dovesse essere insanabile, l’ex assessore Luca Livieri è tra i più accreditati a lanciare il guanto di sfida ad Ansideri, Come si vede, il puzzle è molto complesso, ma da qui alle prossime settimane alcune tessere potrebbero andare a posto: ma non senza aver prima messo in scena uno scontro all’arma bianca.

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comments (2)

  • Non capisco perché si deve cercare qualcuno fuori dalla politica, ma Criscuolo, Pecci, e tutti gli altri consiglieri di minoranza dopo 5 anni di opposizione, perché dovrebbero appoggiare una candidatura esterna?
    A meno che Brozzi non punti a fare il Salvatore della Patria per cercare di evitare le lacerazioni delle primarie

  • Anche qualche anno fa aveva raccolto le firme per la piazza … e alla fine è risultato solo fumo. In veritá Brozzi è molto preoccupato sul fatto che alcune opere incompiute da 35 e che la sinistra non ha mai voluto realizzare … adesso vengono alla luce ….. TREMA PD che se parte il sottopasso e la scuola farai l’ennesima figuraccia. Oppure qualora una delle due opwre non dovesse partire perchè la sinistra fa ostruzionismo alla regione … allora farai sempre una figuraccia …. perchè avremo la dimostrazionw che la sinistra non vuole il bene di Bastia.

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