Passo indietro della Bastia Bioenergia che batte sul tempo il consiglio: stasera si doveva votare il “no” bipartisan
BASTIA UMBRA Stop all’impianto a biogas a Costano: la Società Bastia Bioenergia Agricola s.r.l. e Consorzio Umbria Bioenergia ha fatto pervenire ieri mattina la sua rinuncia, un passo indietro rispetto a quanto comunicato il 24 luglio 2012, quando l’impresa aveva fatto richiesta dicostruzione e gestione dell’impianto.E’ rimasta dunque attiva solo per pochi giorni la procedura abilitativa semplificata,formalizzata il 2 agosto 2012, conl’avvio del procedimento, per la costruzione di un impianto a biogas per la
produzione di energia elettrica in località Costano. Il responsabile del procedimento, geometra Giampaolo Sigismondi, che aveva iniziato la fase istruttoria, archivierà ora il procedimento che prevedeva la convocazione della conferenza dei servizi che avrebbe dovuto esaminare ed eventualmente autorizzare la richiesta di costruzione dell’impianto. Non è chiaro cosa abbia pesato sulla decisione dell’azienda (di cui si vociferava da giorni), di sicuro la mobilitazione dei cittadini ha avuto il suo peso decisivo.
Dellaquestione biogas si parlerà anche stasera alle 20.30 in consiglio comunale, dove maggioranza e minoranza avrebbero ufficializzato l’impegno bipartisan annunciato e raccolto l’invito del comitato ambientale di Costano,nel formalizzare la contrarietà alla realizzazione dell’impianto e schierarsi a difesa della popolazione di Costano. All’ordine del giorno soltanto unamozione e unordine del giorno, sottoscritti a firma del presidente del consiglio Armando Lillocci a sottolineare l’unanimità degli intenti dei gruppi consiliari, per dire no al biogas e dare mandato al sindaco di attivarsi presso la giunta regionale dell’Umbria al fine di ottenerela sospensione o la modifica della delibera sul regolamento che riduce le distanze degli impianti a biogas dai edifici tutelati da 500 a 300 metri.
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