Raccolta sangue: mancano donazioni Appello all’impegno e alla generosità
Servono più donatori perché le donazioni di sangue e plasma dei circa 29 mila volontari Avis, nel periodo gennaio-novembre 2022, saranno circa 34.800, con una flessione di circa l’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in cui erano state 35.500. Sono questi alcuni dei dati resi noti durante la conferenza di fine anno di Avis Regionale Umbria, presenti tra gli altri il presidente di Avis regionale Umbria Enrico Marconi e il direttore di Anci Umbria Silvio Ranieri. «Il trend annuale è purtroppo simile, e forse meno penalizzante – ha spiegato il presidente Marconi –, rispetto alla media nazionale, ma ciò non può rassicurare. Si stanno raggiungendo gli obiettivi previsti di donazioni di sangue intero, che tuttavia manca a causa dell’aumento degli interventi chirurgici programmati per recuperare quelli rinviati in passato a causa del covid». Da segnalare che nel 2021 le donazioni erano tornate ai livelli degli anni 2018/2019, con un più 8 per cento circa rispetto al 2020». Tra le Avis comunali che fanno registrare le migliori prestazioni c’è Castiglione del Lago, con 179 donazioni in più rispetto al 2021 (1.050 rispetto a 871), e in percentuale Bastia Umbra, più 40,52 per cento (593 donazioni nel 2022 contro le 422 dell’anno prima). Il calo maggiore si è avuto invece a Perugia, meno 425 (4.898 quest’anno contro le 5.323 del 2021). Sempre al mese di ottobre le donazioni nella provincia di Perugia sono state 26.582 (nel 2021 erano 26.950).
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