I rossoblù protestano per un rigore non concesso da Brodo. Assenze pesanti per Bevanati
Un eurogol di Mancini castiga anche il Valfabbrica: 1-0


VALFABBRICA: Vagnoni 7, Sportellini Rob. 6, Quinti 6, Passetti 6, Del Grosso 6, Torroni 6.5, Curti 6, Torzoni 6 (37′ st D’Onofrio sv), Ramazzotti 6.5, Ragni 6 (lO’st Carpinelli 6), Montanari 6 (13′ st Bianchini 6). All. Bevanati
BASTIA: Tajolini 7, Belkchach 6, Ercolani 6, Pizzi 6, Zanchi 6.5, Polchi 6, Marchetti 6.5, Gnagni 6, Mancini 7, Falcinelli 6 (30′ st Battistelli sv), Marianeschi 6 (42′ st Galli sv). All. Cocciari
ARBITRO: Brodo di Viterho (Brunetti, Orsini)
RETE: 27′ st Mancini


VALFABBRICA – Parlare subito di un rigore non dato per una gara che alla vigilia prometteva bel gioco ed emozioni è il deludente epilogo della gara vinta dal Bastia l-0 contro il Valfabbrica, decisa da un eurogol di Mancini che rimane una delle poche perle e che regala la seconda posizione in classifica ai biancorossi. Purtroppo i padroni di casa si trovano ancora una volta amareggiati per una decisione arbitrale quanto meno discutibile che avrebbe dato l’opportunità di pareggiare una gara giocata in equilibrio. Più pericoloso il Valfabbrica nel primo tempo, orfano di Brunetti ed Ubaldi, ai quali si è aggiunto Carubini all’ultimo minuto. E’ buona l’opportunità per Torroni al 7′ ma la conclusione dal limite non inquadra lo specchio. Quindi Ragni, ottima percussione in area e servizio basso per lo smarcato Ramazzotti ma è bravo
Tajolini ad interrompere l’azione in presa bassa. Altro versante e Mancini guadagna il fondo sull’out di destra, servizio al centro ma nessun compagno è appostato per il tap-in. Al 38′ occorre un super intervento di Tajolini per mettere in corner un bolide di Torroni. Due minuti dopo, Vagnoni non è da meno uscendo sui piedi di Falcinelli. La gara non rispetta le attese, il gioco latita e di conseguenza anche le occasioni. Nella ripresa il Bastia è più intraprendente e prende in mano le redini del gioco anche a causa dell’infortunio di Ragni, altra brutta tegola per Bevanati. Settimo minuto e Mancini è bravo a girarsi in area, conclusione ribattuta di piede da Vagnoni. Si giunge tra gli sbadigli alla mezz’ora quando Mancini tira fuori dal cilindro una splendida parabola da trenta metri che si infila al sette, ma in questa circostanza la difesa ha la colpa di stare a guardare. Ci prova allora Ramazzotti con la sua specialità: calcio di punizione dal limite ribattuto, seconda conclusione del bomber e Tajolini è attento nella respinta. Poco dopo lascia molti dubbi il contatto in area tra Pizzi e Ramazzotti ma l’arbitro fa proseguire, si coordina Carpinelli in sforbiciata, Tajolini blocca. Ci prova di nuovo il numero nove con una punizione dal limite ma la parabola è alta. Nel finale bello spunto del neo entrato Battistelli sulla fascia destra che appena in area lascia partire un tiro-cross al quale si oppone Vagnoni.
Le interviste
Delusione in casa Valfabbrica: “Purtroppo la squadra non ha ripetuto la bella prestazione di Gabelletta – dice Bevanati -, non siamo stati accorti e grintosi come domenica. D’altronde è mancato un uomo importante come Brunetti. Con Ubaldi fuori, con Carubini che non si è sentito bene nella notte, dopo aver perso Ragni per infortunio e dopo aver visto la squadra che non riusciva ad esprimersi avrei firmato nel riposo per un pari perché temevo quello che è successo, anche se la partita è stata equilibrata ed è stata decisa da un curo-gol”. Soddisfatto Cocciari: “Stiamo facendo sicuramente bene in questo momento ma tutti noi siamo consapevoli delle nostre qualità e dei nostri limiti, senza montarsi la testa ma tenendo ben presente il vero obiettivo stagionale che è una salvezza tranquille.
Davide Bazzucchi

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