Rigore prima concesso, poi tolto ai tifernati: 2-1

Il talento più cristallino Il golden boy di Bastia Michele Battistelli ha segnato ieri con la complicità del portiere Pellegrini


CITTA’ DI CASTELLO: Pellegrini 4.5, Pelliccia M. 6, Pierangeli 6 (17′ st Atif Tarik 5.5), Pelliccia A. 6, Fiani 5.5, Filomena 6, Biondi 5.5 (1′ st Bosso 6), Rizzi 6, Baciocchi 6.5, Pepe 5.5 (4′ st Atif Younes 5.5), Consorte 6. A disposizione: Cuccagna, Floridi, Ortali, Cavallaro. All.: Genovasi.
BASTIA: Tajolini 7, Silva 6 (25′ st Mazzola 6), Pacchioni 6, Passetti 6.5, Zanchi 6, Polchi 6.5, Battistelli 7.5, Marchetti 6.5, Mancini 7 (46′ st Biagini s.v.), Marianeschi 6, Belkchach 6.5. A disposizione: Sensi, Gorietti, Brunelli, Marchi, Fringuelli. All.: Cocciari
ARBITRO: Giovani di Grosseto (Cretaio-Urbani)
RETI: 27′ pt Mancini, 27′ st Battistelli, 35’st Baciocchi.
NOTE: espulso al 40′ st Marco Pelliccia per doppia ammonizione.



SAN SECONDO – Il Bastia di mister Cocciari interrompe la serie positiva del Città di Castello e porta a casa tre punti d’oro che lo allontanano dalle zone basse della classifica. Finisce 2-1 in favore di un Bastia perfetto nella prima frazione di gioco, disattento e sprecone nel secondo tempo. Partono forte i tifernati al 18′ con una punizione di Marco Pelliccia che il numero uno bastiolo blocca in due tempi. Si fanno vedere al 25′ i ragazzi di mister Cocciari con Battistelli che addomestica un lancio di Belkchach e conclude, Pellegrini è attento e nega il gol agli avversari. Ma e soltanto il preludio del gol che arriva appena due minuti dopo. Marianeschi lancia Mancini, mettendolo a tu per tu con Pellegrini, il numero nove bastiolo e spietato e batte l’estremo difensore in ritardo nell’uscita. I ragazzi di mister Genovasi non si abbattono e al 32′ vanno vicinissimi al gol con capitan Consorte che, servito da Andrea Pelliccia, colpisce di testa all’altezza del dischetto di rigore, Tajolini si esalta e con uno strepitoso intervento in tuffo e salva la propria porta. Inizia la ripresa e la tenacia del Città di Castello sembra venir premiata al 18′, Consorte lanciato a rete entra in area e viene atterrato da Silva, il direttore di gara non ha dubbi: rigore ed espulsione del difensore bastiolo. I tifernati esultano ma la gioia dura poco perché su segnalazione dell’assistente, l’arbitro torna sui propri passi e fischia una posizione di fuorigioco inesistente di Consorte che scatena la rabbia di giocatori e tifoseria. Come se non bastasse, al 27′ gli ospiti trovano il raddoppio con una conclusione di Battistelli debole e centrale sulla quale Pellegrini si addormenta facendo rimpiangere l’assenza di Cuccagna. Al 35′ però, Baciocchi accorcia le distanze con una conclusione in area che non lascia scampo all’incolpevole Tajolini. Nel finale gli ospiti si limitano a contenere gli avversari che in inferiorità numerica non riescono a trovare la rete del pareggio.

Le Interviste Comprensibile l’amarezza e la rabbia del tecnico Genovasi, sconcertato dalle decisioni della terna arbitrale: “Questi fatti sono veramente clamorosi. Il fuorigioco se lo è inventato l’assistente. Con il rigore e l’espulsione sono più che convinto che la partita sarebbe stata un’altra e anche il risultato finale sarebbe stato diverso. L’errore del nostro portiere ci ha tagliato le gambe e non siamo riusciti a trovare il pareggio”. Di tutt’altro umore l’allenatore del Bastia Cocciari, felice della prestazione offerta dai suoi ragazzi e soprattutto dei tre punti di fondamentale importanza portati a casa: “Era una partita difficile e dovevamo riscattarci del passo falso di domenica scorsa. E evidente che la squadra si è comportata bene, abbiamo tenuto benissimo il campo e potevamo allargare il divario perché abbiamo avuto moltissime occasioni. Sono comunque tre punti di platino”.
Matteo Pellegrini

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