A segno Battistelli el’ex Pica Tajolini para un rigore a Buffa
BASTIA UMBRA – Le due settimane di pieno inverno ci riconsegnano un Bastia con tutte le caratteristiche proprie di una capolista che si rispetti: solidità dietro e cinismo in attacco. Dall’altra parte la Tiberis, priva degli squalificati Riti e Belkchach, non sfigura di certo anche se in fase di conclusione e poche volte pericolosa. Finisce 2-0 per il Bastia, che sblocca al primo vero tiro in porta.
Nei primi venti minuti infatti gli umbertidesi ordinati riescono anon far avvicinare i locali a Tassi, ma hanno la sfortuna di pagare caro il loro primo errore: Tiezzi perde palla su un disimpegno, la sfera giunge a Battistelli che dal limite fulmina Tassi. E’ un colpo duro per i biancazzurri, che continuano a manovrare bene, ma davanti a Tajolini riescono a rendersi pericolosi solo con dei calci di punizione. Ne è l’esempio il calcio franco di poco a lato di Buffa allo scadere della pri-ma frazione e, nella ripresa, dal limite Ubaldi, sempre da fermo, trova i pugni di Tajolini.
Il Bastia, dopo aver trovato il gol, si dedica più che altro alla gestione del vantaggio, aspettando il momento per colpire che arriva al 59′ quando Pica riesce a trovare spazio all’interno dell’area e lascia partire un diagonale di destro che non lascia scampo a Tassi. Due conclusioni nello specchio trasformate ir altrettante reti per il Bastia, con une percentuale di realizzazione inque. sta partita del 100%.
Facchini cerca di rimediare togliendo uno spento Gaggiotti per Citti, con Buffa avanzato in attacco. AI 69′ poi Ciribilli riesce per l’unica volta in partita a penetrare in area e, dopo un paio di dribbling e rimpalli vincenti, è steso da Marchetti. Cappabianca concede il rigore, e per la Tiberis è una ghiotta occasione per riaprire il match. Dal dischetto si presenta Buffa, ma il suo tiro è debole e centrale e l’impressione è che Tajolini non debba poi faticare più di tanto nel respingerlo. E’ il colpo definitivo per le speranze della Tiberis, che psicologicamente tira definitivamente i re-mi in barca. Gli ultimi venti minuti sono dunque quello che una volta veniva chiamata “accademia”: ritmo lento e tanti passaggi in orizzontale al fine di far trascorrere i minuti. Il Bastia continua la sua marcia, l’unico neo è rappresentato dalle cinque ammonizioni.
La Tiberis, come detto, non ha sfigurato contro un avversario molto più forte; la prestazione di ieri dunque è la base su cui ripartire. Certo, il rigore di Buffa, se trasformato in rete, avrebbe potuto dare un senso all’ultima parte della gara.
di DANIELE MILLETTI
Spogliatoi Il tecnico umbertide si congratula con gli avversari: «Tante assenze per noi». Il ds bastiolo Milioto: «La sosta ci ha fatto bene…»
Facchini: «Questa è nettamente la squadra più forte»
BASTIA UMBRA – Animi distesi da entram bi i fronti a fine partita. Seda una parte c’ è in fatti la felicità per i tre punti conquistati dall’altra è presente la consapevolezza d aver dato tutto contro una corazzata.
«Devo far i complimenti ai miei ragazzi. – dichiara il tecnico della Tiberis Marco Facchini – Abbiamo affrontato questa partita col molte defezioni, tra infortuni e squalifiche dopo due settimane in cui ci siamo potuti al lenare sul campo solo in due occasioni a cau sa del ghiaccio e della neve. Nonostante tutta abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra che è di gran lunga la più forte in questo campionato come dimostra anche la posizione di classifica che occupa.
Siamo stati puniti al nostro minimo errore da due top giocatori come Pica e Battistelli. Rinnovo comunque i complimenti ai miei ragazzi, continuando su questa strada potremo continuare a toglierci le nostre soddisfazioni».
In casa Bastia, chi si presenta per parlare al-la stampa è il direttore sportivo Agostino Milioto, che pare proprio essersi annoiato durante queste due settimane di sosta: «Finalmente
siamo tornati a giocare, – dichiara – non ce la facevo più. A parte gli scherzi, sono contento di aver ritrovato gran parte della squadra che ho lasciato. Oggi (ieri, ndr) magari non siamo stati brillanti come in altre volte, ma mi sono piaciute molto la nostra solidità e il fatto che davanti riusciamo sempre a concretizzare. La sosta forzata poi, a parte le battute che ho fatto prima, evidentemente ci è servita per assimilare un tipo di lavoro fisico che avevamo fatto in precedenza. Adesso siamo pronti allo sprint finale».
D. WL.
Bastia 2 Tiberis O
BASTIA (4-4-2): Tajolini 7; Canestri 6, Silveri 6, Romani 7, Pacciarini 6; Milletti 6 (45’st Mariani sv), Arcioni 7, Mardietti 6.5, Battistelli 7 (19’st Borrelli 6); fica 6.5, Tomassini 6. A disp.: Esposito, Campali, Mantella, Speranza, Petrioli. All.: Srarfone 6.5.
TIBERIS (4-4-2): Tassi 6; Tieni 5, Tempobuono 6, Allegruzd 6 Polito 6; Ubaldi 6, IzluoFa 6, Buffa 5.5, Minelli 5.5 (42’st leba sv); Gaggiotti 5 (23’st Citti 6), Ciribilli 5.5. All: Facchini 6.
ARBITRO: Cappabianra di Terni 5.5 (Orsini, Borsellini di Gubbio)
MARCATORI: 20’pt Battistelli, 14’st Pica.
NOTE: Al 24’st Tajolini (B) para un rigore a Buffa. Ammoniti: Pica, Canestri, Battistelli, Silveri, Marchetti (B); Ciibilli,Tiezzi (T) Angoli: 2-4. Recuperi: I’pi 3’st.

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