Sauro Trillini
Sauro Trillini

L’anticipo Si allunga la striscia di risultati utili positivi dei biancorossi attesi mercoledì dal recupero con la Pianese
In vantaggio con Invernizzi, i padroni di casa si fanno però raggiungere da Dieme: 1-1

BASTIA (3-4-1-2): Biscarini 6; Ciccioli 6.5, Bigi 6, Occhipinti 6.5 (38’ st Fabris sv); Mariani 6.5, Testa 7, Marchetti 6.5 (14’ st Arcioni 6), Lo Nardo 6.5; Sedivec 6.5 (27’ st Galli 6); Invernizzi 7, Urbanelli 7. All. Trillini 6. 5.
AREZZO (4-4-2): Dolci 6; Calzuola 6.5 (14’ st Mannini 6), Zaccanti 6, Pecorari 6.5, Secci 6.5; Bozzoni 6.5, Rubechini6.5, Idromela 6.5, Gentili 6 (1’ st Dieme 7); Bianchini 6, Zuppardo 6. All. Nofri 6.5.
Arbitro: Bianchini di Cesena 6.
Reti: 33’ pt Invernizzi; 6’ st Dieme.
Note: spettatori 500 circa. Ammoniti:Occhipinti, Bigi, Testa, Idromela,Pecorari, Bianchini. Angoli 3-3.
Recupero: 1’ pt, 6’ st. Spettatori 500.
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA – Il terribile tour de force del Bastia (tre gare nove giorni), è iniziato con un importante risultato (1-1) ottenuto contro il blasonato Arezzo. Non è bastato questa volta il sedicesimo sigillo in campionato di Invernizzi per conquistare l’intera posta in palio.E’ servito moltissimo invece per allungare la striscia di risultati positivi (cinque) del complesso di Sauro Trillini, ingiustamente beccato da qualche sostenitore amaranto per i suoi trascorsi sulla panchina del Sansepolcro.Questo risultato tutto sommato accontenta anche la formazione ospite di Federico Nofri, subito in piedi dopo la sconfitta di Castel Rigone nell’ultimo turno pre pasquale. Pur priva di importanti pedine (La Rocca, Sereni e Piccolo), l’Arezzo, grazie anche all’innesto nel secondo tempo di Dieme, ex giocatore della Primavera della Roma, è riuscito a riequilibrare la gara proprio in virtù di un guizzo da grande opportunista dell’appena subentrato senegalese. Nel Bastia invece come previsto non c’era Oresti,squalificato, ha trovato spazio fin dal fischio di inizio Sedivec autore di una incoraggiante prestazione. Bellissima la cornice di pubblico che ha assistito a questo incontro, considerato a ragione,storico per il Bastia. E molto apprezzato anche lo striscione mostrato durante il match dai tifosi Mad- Boys a ricordo dello sfortunato Stefano De Nigris, scomparso nei giorni scorsi. Dopo un velleitario tentativo dalla distanza di Invernizzi, è stato l’Arezzo a rendersi pericoloso con Rubechini su calcio di punizione, Testa però, ha anticipato Bianchini pronto per la deviazione in porta. Al 33’ Urbanelli anche in questa occasione molto efficace, verticalizzava in area per Invernizzi che un buon controllo mandava il pallone a sbattere sul palo interno e poi in rete. Bastia cosi in vantaggio e al 39’ addirittura sfiorava anche il raddoppio ma la deviazione di Testa, sfilava vicino al palo con Dolci fuori causa. Nel secondo tempo Nofri gettava subito nella mischia Dieme al posto di Gentili e la mossa dava i frutti sperati al 6’ quando il senegalese approfittava di una indecisione di Biscarini per ristabilire il risultato. Il Bastia accusava visibilmente il colpo e l’Arezzo accelerava i tempi.Ma le sue ambizioni, venivano gelate da uno scambio Invernizzi-Testa il cui tiro,preciso ma non troppo forte, veniva parato in tuffo dal portiere aretino. Il generoso Urbanelli ci provava senza fortuna al 22’, alta sopra la traversa la sua botta, mentre al 30’ il suo spunto irresistibile non veniva raccolto da nessuno dei suoi compagni appostati in area.
Leonello Carloni

SPOGLIATOIO
Testa e Trillini non si accontentano “Con un po’ di attenzione in più…”
Nofri: “Partita molto equilibrata”
BASTIA UMBRA Alla fine tutti soddisfatti e con pochi rimpianti. “Accettiamo ben volentieri questo risultato – esordisce Federico Nofri, tecnico dell’Arezzo -perché ottenuto sul terreno di una formazione in salute come questo Bastia che appena poco tempo fa aveva anche sconfitto il Castel Rigone. E’ stata una gara equilibrata ma per lunghi tratti ben giocata e combattuta. Venivamo da una bruciante e immeritata sconfitta subita a Castel Rigone e un altro rovescio sarebbe statomolto penalizzante peri miei ragazzi”. In futuro ancora si chiamerà Arezzo? “Prima raggiungiamo la matematica salvezza – prosegue – e poi ci metteremo a tavolino con la dirigenza per trovare un accordo che soddisfi entrambi le parti. Una cosa è certa io ad Arezzo, mi trovo benissimo”. Riflettori puntati anche sul senegalese Dieme: “Non è stato facile entrare e fare subito gol – ribadisce l’attaccante -cerchiamo prima possibile di raggiungere la salvezza. Del mio futuro ancora non posso dire niente essendo la Roma proprietaria del mio cartellino”. Per il Bastia, invece, a riassumere la gara è toccato al roccioso Testa, un recente ex amaranto “Abbiamo disputato ancora una volta una bella partita – dice – peccato che conun po’più di attenzione potevamo conquistare i tre punti che ci avrebbero consentito di fare un bel salto in classifica”. Anche Sauro Trillini è sulla stessa lunghezza d’onda del suo giocatore. “Abbiamo pagato carissimo i pochi secondi di black out avuti. Il primo tempo ho visto la squadra stare in campo molto bene. Quello che mi preoccupano sono le condizioni fisiche di Occhipinti e Urbanelli, usciti malconci da questa sfida”.E’ tornato a far visita alla sua ex squadra il difensore Savio Sorrentino ancora infortunato dopo il calcione restato impunito nel corso della gara con il Sansepolcro: “Riprenderò la prossima estate, adesso mi sto curando” ha detto il coriaceo difensore centrale.
In bocca al lupo.
Leo.Car.

 

foto cirenei

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