Il magic moment dei biancorossi esce tonificato dalla difficile trasferta di Gualdo Tadino
Primo posto in solitaria, segnano pure i difensori e Scarfone conquista tutti
BASTIA UMBRA – Continua a volare sempre più in alto questo Bastia. Il popolo biancorosso, osanna sempre Rosario Scarfone, gridando a squarciagola tutta l’euforia,ormai senza freni. Questa squadra, la cosa si era incominciata a intravedere la scorsa estate durante le prime fasi di preparazione,è composta da un gruppo di giocatori di prim’ordine. Il successo di Gualdo ha confermato che il Bastia è molto competitivo.Passare al “Carlo Angelo Luzi” è sempre difficile. Esserci, riusciti poi, in un momento poco felice come quello attraversato dai locali di Roberto Balducci, ha ancora più valore. L’ex Tajolini e i suoi compagni, hanno conquistato questi tre punti, quasi in scioltezza,non rischiando mai di capitolare,rischio corso solo nelle due conclusioni indirizzate da Francioni.La squadra ha saputo colpire al momento giusto, controllare poi la gara e sciupare inoltre, in più di un’occasione il gol della possibile sicurezza. Un atteggiamento questo da vera big, da grande complesso. Come grande è il cammino di Battistelli e compagni tenuto in trasferta, che parla di quattro vittorie consecutive, centrate dopo cinque gare disputate lontano da Bastia. Chi anche il giorno dopo era ancora particolarmente euforico e felice è il forte difensore centrale Vincenzo Romani, soddisfatto,oltre che per il successo, soprattutto per la rete realizzata che alla fine ha portato tre punti in cascina. “Il mio gol?” Quasi si domanda l’ex giocatore della Voluntas Spoleto “Non è solo mio ma di tutta la squadra – prosegue -a cominciare da Mimmo (Borrelli ndr) che ha saputo guadagnarsi il calcio di punizione. Per proseguire poi con Oresti, che ha saputo magistralmente batterlo. Ma soprattutto quanto è avvenuto, è merito del nostro mister che maniacalmente ci fa provare e riprovare tutte queste eventuali circostanze”.Anche da difensore non è la prima volta che Romani assapora la gioia del gol? “Sì, ma questa fortuna mi era già capitata altre volte, solo nella passata stagione, sono rimasto per così dire all’asciutto”.Da Spoleto a Bastia, scendendo addirittura di categoria.Rimpiange questa sua scelta? “Assolutamente no! Sapevo di venire su una piazza calcistica importante e di entrare a far parte di una squadra ambiziosa. Sono molto contento di quanto abbiamo fatto fino ad oggi, il campionato però,è ancora lungo e le difficoltà non mancheranno. Intanto, godiamoci questo primato, arrivato non per caso ma attraverso bellissime prestazioni collettive”.Tanti sorrisi, insomma, stanno accerchiando questa squadra del Bastia che si sta arrampicando sempre più in alto. Oltre la squadra,alla gente di Bastia, sta piacendo moltissimo il suo condottiero, Rosario Scarfone. La scelta Scarfone,è stata fortemente voluta dal diesse Agostino Milioto e alla luce diquesti risultati è stata azzeccata.
“Non avevo alcun dubbio sulle qualità del nostro mister – attacca con un sorriso velato Milioto – scegliendo Rosario, mi è stato detto, ho spiazzato molti personaggi già pronti a farsi sponsorizzare e diventare così il nuovo allenatore del Bastia. Ma se vogliamo veramente
bene a questo gioco e soprattutto se vogliamo veramente fare gli interessi della società a cui rispondiamo, è giunta l’ora di rompere certi equilibri e di far avanzare che, per tante ragioni,non ha avuto la fortuna di stare nella vetrina giusta”. Si gonfia giustamente il petto, Agostino Milioto oltre che per la scelta Scarfone,anche per aver costruito un “giocattolino”così definito da alcuni affezionati tifosi che è l’attuale squadra del Bastia.
Leonello Carloni
comments (0)
You must be logged in to post a comment.