Il Semonte non si riprende e va di nuovo ko. E’ Zanchi a decidere le sorti della gara.
L’ex di turno: “Che bello, i compagni mi hanno dedicato i tre punti”
SEMONTE: Prete 6, Antonini 5.5, Scarcella 6 (25′ st Pinchi sv), Passeri 5.5, Belcastro 5.5, Bordichini 5.5 (17′ st Panizzi sv), Gaggiotti 6.5, Panzolini 5.5, Marinelli 6, Crispoltoni 6; Monarchi 5.5. All. Scattini.
BASTIA: Tajolini 6, Allegrucci 6, Belkchach 6, Cardinali 6, Zanchi 6.5, Pochi 6, Marchetti 6.5, Gnagni 6.5, Mancini 6.5, Battistelli 6.5 (44′ st Falcinelli sv),; Marianeschi 7.
ARBITRO: Proietti di Terni (Mancini, Chiari).
RETI: 12′ st Gaggiotti, 13′ st Marianeschi, 16′ st Zanchi.
GUBBIO – Cinque minuti di fuochi d’artificio dopo quasi un’ora di noia decidono il match tra Semonte e Bastia. Il fendente di Gaggiotti, bravo a raccogliere una preziosa sponda di Marinelli su ottimo cross di Monarchi partito dalla corsia di destra, dopo dodici minuti della ripresa aveva squarciato l’equilibrio che fino a quel punto aveva regnato sovrano, ma la reazione degli ospiti e stata micidiale e, grazie all’uno-due nel inferto ai rossoverdi di Scattini dalle reti di Marianeschi e Zanchi, poco dopo il quarto d’ora il Bastia era già avanti 2-1 lanciato verso la conquista di altri tre punti importantissimi. La rete del vantaggio lasciava presagire una giornata felice per il Semonte, ma la squadra non è riuscita a mantenere il risultato facendosi raggiungere subito dalla girata bassa di Marianeschi che ha ribadito in rete un cross di Mancini, e la zuccata con la quale Zanchi ha messo la sfera alle spalle di Prete dopo un delizioso traversone dello stesso Marianeschi sugli sviluppi di un corner corto ha tagliato definitivamente le gambe a Crispoltoni e compagni. Anzi, è stato il Bastia del grande ex Giordano Gnagni (molto positivo in mezzo al campo) a sfiorare in almeno tre occasioni il gol del 3-1 che avrebbe chiuso i giochi in maniera inequivocabile, e nei minuti finali i padroni di casa hanno dovuto fare i conti anche con due cartellini molto pesanti: quello giallo sventolato al giovane Antonini gli costerà una giornata di squalifica e anche capitan Passeri sarà costretto ad una sosta forzata dopo il fallo da ultimo uoino commesso su Mancini che ha costretto il direttore di gara ad estrarre il rosso. Parte con il piede sbagliato quindi il 2009 della squadra del patron Notari, che dopo aver chiuso l’anno passato con la sconfitta di Cannara contava di invertire subito la rotta al cospetto del Bastia di Cocciari, che invece continua a volare dimostrando sempre più personalità e compattezza.
Le interviste C’e tanta amarezza in casa rossoverde, mentre raggiante e il grande ex dell’incontro Giordano Gnagni che continua a volare con il suo Bastia: “Ci voleva proprio questa vittoria. Per me era una partita particolare visto il mio passato rossoverde e le emozioni sono state intense, per cui alla fine siamo felici per questi tre punti e ringrazio i miei compagni che me li hanno dedicati. Per l’ennesima volta abbiamo recuperato dopo essere andati in svantaggio, evidentemente questa squadra ha un grande carattere. Credo che abbiamo disputato una buonissima partita contro una squadra molto forte, e se occupiamo il secondo posto in classifica il merito è di tutti”.
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