MISSIONE IMPOSSIBILE- Il tecnico: “I miei giocatori sono i migliori”. De Santis: “Venderemo cara la pelle”
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA – Trasferta ad alto rischio, oggi per il Bastia guidato in panchina dall’ex aretino Massimo Cocciari in casa del fortissimo Arezzo. “Quasi più nessuno ormai, si ricorderà del giocatore Cocciari in quell’Arezzo che militava in serie B-premette subito il tecnico del Bastia – oggi per i miei giocatori sarà un incontro difficile.I nostri avversari stanno attraversando un buon momento di forma,sono reduci da una preziosa vittoria in trasferta e anche se lamentano assenze importanti nella loro rosa ci sono tutte le alternative giuste per sostituire chi è assente.Non è mia abitudine andare a guardare in casa d’altri, io sono molto contento dei miei giocatori e in questo momento non li cambierei con nessuno”. In questa ultima frase c’è riassunta tutta la soddisfazione di Cocciari, bravo e capace in poche settimane di entrare in ognuna delle teste dei suoi giocatori e cacciare lontano tutti i cattivi pensieri che rischiavano di paralizzare l’intero gruppo. Uno di questi pensieri,è ronzato anche nella testa del centrocampista De Santis. “E’ vero – conferma lo stesso giocatore-alla fine sono rimasto nel Bastia perché il mister mi ha detto a chiare lettere quello che da me si aspetta.Poi un ruolo importante oltre al presidente, l’ha avuto l’affetto dei tifosi nei miei riguardi.Oggi contro l’Arezzo, è una partita affascinante, sono certo che venderemo tutti cara la pelle,cercando di sbagliare il meno possibile e al tempo stesso dovremo essere coraggio si e determinati”.Un altro giocatore,smanioso di fare bella figura è l’ariete Lorenzo Bianchini la scorsa stagione con la maglia amaranto.
Così in campo:
AREZZO (4-4-2): Scarpelli; Bellavigna,Dierna,Zaccanti,Ruggeri;Carteri, Bricca, Carfora, Disanto; Martinez, Essoussì.All.Mezzanotti.
BASTIA (4-4-2):Fu- lop; Stoppini, Ciccioli, Cossù, Pierotti; To- ma, Mattia, De Santis, Baccarin; Bianchini,Palavisini.All.Cocciari.
ARBITRO:Giuseppe Celentano di Torre Annunziata.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.