— BASTIA —
STARE AI VERTICI della classifica non è più una sorpresa per il Bastia di mister Cocciari, tuttavia dal pareggio casalingo con il Trestina sono arrivate conferme oltre le aspettative. Non tanto dal risultato, quanto dal modo come è stato raggiunto. I biancorossi, infatti, andati sotto di due reti hanno trovato la forza, la freddezza e la determinazione per riequilibrare l’incontro e tentare anche il colpaccio. Non sempre è il risultato a dettare le reazioni. Ne è convinto il Ds Danilo Moroni, personaggio di lungo corso nello staff tecnico del Bastia, che svolge questo ruolo ormai da 5 anni.
«Non è un entusiasmo fugace — spiega Moroni — dettato da una fase favorevole e fortunata. Il Bastia, soprattutto nell’ultima gara casalinga, avrebbe potuto bloccarsi non solo per lo svantaggio, ma anche per un rigore a freddo subito senza giustificati motivi. Invece, il gruppo ha saputo reagire, confermando di essere cresciuto molto nelle ultime settimane».
Da non dimenticare la partenza incerta nella stagione, che ha determinato l’eliminazione nella prima fase dalla Coppa Italia e un avvio stentato nel campionato. Nel frattempo, però, è cresciuta la capacità di giocare insieme e sono migliorate le condizioni dei singoli giocatori. Una bella riscoperta è stata Francesco Marianeschi, il giovane campione di 19 anni, che da molti mesi si era smarrito perdendo il posto di titolare. Poi, è arrivato il successo a Massa Martana e l’ottima punizione di domenica scorsa. E’ tornato ad essere punto di riferimento della squadra. «Con lui come con gli altri — rileva il Ds — si vede la mano del trainer Cocciari». Domani la trasferta a Valfabbrica in una sfida tra ex. Il Bastia al completo schiererà gli ex Pizzi e Falcinelli, mentre sul fronte opposto saranno in campo gli ex bastioli, Passetti, Ramazzotti, Torroni e Ubaldi.
m.s.
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