Politiche urbanistiche
BASTIA UMBRA – Il settore dell’urbanistica è stato al centro della seduta dell’ultimo Consiglio comunale di lunedì.
In particolare è stato fatto riferimento alle pratiche importanti sul centro storico, interventi di recupero urbanistico su via Veneto e il centro della città. Attraverso tali interventi si cercherà di riqualificare il centro storico, soprattutto i vecchi fabbricati che sono in una condizione critica. Molti degli stessi sono attualmente disabitati e con tali piani di recupero si vuole anche ridare vivibilità al centro di Bastia. Un altro punto ha visto l’approvazione della Suap – struttura unica per le attività produttive – che consente un ampliamento dell’area industriale della ditta Nuovo Molino di Assisi in via Mattei. E’ stata inoltre approvata la rotatoria in via Gramsci (nei pressi del vecchio negozio Ferri) all’interno del progetto di iniziativa mista su quell’area per migliorare la viabilità dell’intera zona e far defluire in maniera più ordinata il traffico. La realizzazione è prevista per la prossima primavera. Si sono concluse le osservazioni della ditta Modulo sull’area relativa all’ex-conservificio in cui verranno realizzati i parcheggi necessari ed il verde, nonché interventi di riordino e sistemazione che completano definitivamente l’area. Collaborazione e condivisione sul museo del lavoro, a cui si sono aggiunte anche altre due proposte museali da parte di privati: una sulla civiltà contadina promosso dalle Opere Pie Riunite di Perugia da realizzarsi lungo le sponde del fiume Chiascio e l’altra a Costano sulla porchetta. Tali percorsi museali suscitano l’interesse dell’amministrazione e c’è sugli stessi convergenza di finalità. Riguardo al tema dell’emergenza acqua, il nuovo piano regolatore (previsto dopo la pausa estiva) conterrà specifiche regole per recupero dell’acqua piovana (uso di cisterne). Stessa attenzione per il risparmio energetico, quindi nel nuovo Prg sarà prevista anche l’obbligatorietà dei pannelli solari, in particolari situazioni. Su tali atti il voto è stato unanime.
Roldano Boccali
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