Serie D Biancorossi a rischio iscrizione. Oggi incontro tra il patron e il sindaco per l’atteso passo indietro-E il presidente ribatte: “Questa gente è davvero ingenerosa con me”-Gli ultrà sono sicuri “C’è un altro soggetto pronto a rilevare il club”
I tifosi fanno l’appello “E’ necessario fare chiarezza sui conti della nostra società”
BASTIA UMBRA – Profonda delusione, tanta preoccupazione, ma soprattutto altrettanta amararezza. Tutto queste cose sono state espresse nel corso di una improvvisata assemblea dei tifosi del Bastia, svoltasi ieri mattina domenica al termine della quale gli stessi ultrà hanno diramato un comunicato. “Il nostro Bastia è un bene collettivo e non del presidente Paolo Bartolucci – si legge nella nota diffusa ieri -. Siamo veramente stanchi e stufi nel sentire la solita frase, la solita lamentela, il medesimo inascoltato appello. Caro presidente, dovrebbe farsi un piccolo esame di coscienza e domandarsi come mai durante la sua presidenza si sono allontanati dalla società importanti imprenditori di Bastia come la famiglia di Antonio Natalini, Riccardo e Gianni Cristofani, Massimo Passeri,Gianpiero Mariani, Massimiliano Rossi ed altri che da quanto saputo si sono trovati in disaccordo con i suoi metodi gestionali. Chiediamo a questo punto a lei di fare un passo indietro, rimettere il mandato nelle mani del sindaco. Di rendere pubblico lo stato patrimoniale e debitorio della società. Anche perché, ci risulta che la nostra città sia in grado di esprimere un nuovo soggetto societario ben disposto a sostenere la causa del Bastia Calcio. Noi,come parte integrante della tifoseria, siamo pronti a dare il nostro contributo. Non ci sottraremo a nesun compito come abbiamo sempre fatto e dimostrato ripetutamente nel corso dell’ultima trionfale stagione, quando le nostre tasche hanno contribuito a una coreografia da sogno e sostenuto poi le spese per la successiva festa in piazza che è potuta avvenire con il contributo di alcune attività commerciali e anche a un sostanzioso contributo di un generoso genitore di un nostro grande giocatore. Fare calcio a Bastia ancora si può. Importante, caro presidente, che si faccia chiarezza nelle dovute sedi istituzionali a cui spetta il compito di riannodare le file di questa sempre più ingarbugliata vicenda”. Firmato i tifosi del Bastia.
Bartolucci Interpellato sugli ultimi sviluppi in atto, il presidente Paolo Bartolucci,ha ribadito con forza questo suo concetto. “Non mi ritengo nel modo più assoluto il principale responsabile di questa situazione ,anzi. La mia persona dovrebbe essere ringraziata dalla gente di Bastia, veramente ingenerosa nei miei confronti”. Oggi sarà una giornata decisiva per le sorti del club. Vedremo se il presidente riconsegnerà davvero il Bastia nella mani del sindaco.
il presidente deve tirare fuori il bilancio!!!
L’anomalia riguarda anche il settore giovanile. Come puo’ una nuova cordata rilevare una squadra senza la certezza di avere un vivaio FORTE e soprattutto GESTITO? Non dimentichiamoci che le giovanili del Bastia hanno un altro PATRON che non vuole mollare l’osso…..l’anomalia e’ duplice e secondo me questo stallo e’ figlio sia del comportamento di Bartolucci che di quello di Marchi. E’ ora che basta!
deve anna a m… a…….o!