Assunzioni e saldo tra avviamenti e cessazioni nelle singole realtà territoriali dell’Umbria.I migliori Bastia e Assisi, bene anche Marsciano, Corciano, Acquasparta, Montefalco e Passignano
PERUGIA – Non tutta l’Umbria si trova, parlando di occupazione, nella famosa notte in cui tutti i gatti sono bigi. Mentre, nel corso dell’ultimo anno, nella regione le assunzioni scendono dell’1,2% (passando da 148mila 462 a 146mila 690) e il saldo occupazionale passa da +793 a – 979 (frutto di 146mila 690 assunzioni e 147mila 669 cessazioni), c’è un gruppo di comuni con più di 5mila abitanti (Bastia, Assisi, Marsciano, Foligno, San Giustino, Corciano, Acquasparta, Montefalco, Passignano, Montecastrilli e Spello), in cui, nell’ultimo anno, pur con differenti intensità vedono il segno più sia nelle assunzioni, sia nei saldi occupazionali. Se si prendono in considerazione anche i comuni fino a 5mila residenti, mostrano il segno più in entrambi gli indicatori comuni come Tuoro, Calvi dell’Umbria, Pietralunga, Monteleone di Spoleto, Monte Castello di Vibio, Monte Santa Maria Tiberina e altri.
Le cifre sull’andamento occupazione a cui ci si riferisce sono fornite dalla Regione Umbria, attraverso la II trimestrale del lavoro, e riguarda-no il confronto tra l’anno che va da aprile 2010 – marzo 2011 con quello che va da aprile 2011 amarzo 2012.
I COMUNI CON PIÙ DI 10MILA ABITANTI
Trai comuni più grandi, l’andamento migliore, nell’anno aprile 2011 – marzo 2012, è senza dubbio quello di Bastia (+9,6% le assunzioni, + 291 il saldo tra avviamenti e cessazioni dal lavoro), seguito da Assisi (+8%, +152). La medaglia di bronzo va aMarsciano (+5,8% le assunzioni, +63 il saldo). Bene, soprattutto per quanto riguarda il saldo assunzioni-cessazioni, anche Corciano (+2,4% gli avviamenti al lavoro, +167 il saldo occupazionale). Con entrambi i segni più, anche se meno consistenti, da segnalare, poi, Foligno (+5,3% e +37) e San Giustino (+4%,+64).
Ci sono, inoltre, i casi (le due tabelle in pagina forniscono un quadro esauriente), in cui un indicatore ha il segno più e l’altro quello meno. Tra i casi più eclatanti c’è Narni, in cui le assunzioni calano del 5,4%, ma il saldo occupazione è positivo di 135 unità. O Perugia, che mostra negative le assunzioni (-2,9%), ma ha il saldo occupazionale positivo (gli avviamenti superano di 148 unità le cassazioni dal lavoro).
L’andamento peggiore, sempre tra i comuni con più di 10mila abitanti, lo evidenziano Castiglione del Lago (-13,1% le assunzioni, -80 il saldo), Gubbio (-6,6% le assunzioni, 90 il saldo), Gualdo Tadino (-5,8% e -30 il saldo) e Todi (-5,3% e -75). Quanto a Terni, l’arretramento nel numero degli avviamenti al lavoro è leggero (-0,5%), ma il saldo occupazionale è pesante (-424).
I COMUNI DA 5MILA A 10MILA ABITANTI
In questa categoria dimensionale l’andamento migliore è quello che mostra Acquasparta (+13,9% le assunzioni e +34 il saldo). Bene anche Montefalco (+8,6% e +24), Passignano (+6,2% e +23), Montecastrilli (+3,2% e +12) e Spello (+2,6% e +36). Da evidenziare i casi di Torgiano, che vede aumentare le assunzioni del 10,5%, ma calare il saldo occupazionale di 13 unità, e Nocera (+1,4% le assunzioni, -52 il saldo). All’ inverso, Città della Pie-ve vede scendere dell’ 1,6% gli avviamenti al lavoro, ma crescere, sebbene di poco, il saldo (le assunzioni superano di 7 unità le cessazioni). Quasi clamorosi i casi di Bevagna (-18% gli avviamenti al lavoro, ma saldo occupazionale è positivo di 22 unità) e Trevi (-14,3%, +21).
Tra le realtà che evidenziano il segno meno in entrambi gli indicatori, le peggiori sono Stroncone (-19,4% e -114), Panicale (-9,9%, -88), Deruta (-6,3%e-58) e Norcia (-4,4% e -10).
I COMUNI FINO A 5MILA ABITANTI
Soprattutto per questi comuni i numeri vanno presi con le molle. Essendo piccoli, e spesso molto picco-li, basta la variazione di assoluta di qualche unità per far apparire percentuali – di incremento o di decremento – molto forti. Valga per tutti il caso di Poggiodomo, che segna +100% nelle assunzioni. Sicuramente vero, salvo che a livello di numeri assoluti si passa da 4 a 8 avviamenti. Detto questo, da segnalare Tuoro (+43,8% le assunzioni, +57 il saldo), Calvi (+41,5% e +117), Pietralunga (+23,8% e +33) e Monteleone di Spoleto (+23,3% e +9).
di BRUNO COLETTA
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