L’evento organizzato dal consorzio Bastia City Mall punta sulla rivitalizzazione del commercio e dell’artigianato. Cartellone ricco per la manifestazione di sabato e domenica-Attesi in città per il week end 250 espositori
BASTIA UMBRA – La crisi morde e affonda i denti nell’economia. L’unica soluzione è la creatività. Il consorzio Bastia City Mall punta tutto sulla promozione del territorio e cala sul tavolo “I Colori della Primavera”. Sabato e domenica la terza edizione dell’evento dedicato al commercio e all’artigianato. Un cartellone ricco che coinvolgerà tutto il centro storico per dare nuovo impulso allo “shopping”. Anche perché “a Bastia i monumenti
non ci sono – ironizza il presidente del consorzio Marco Caccinelli -, dobbiamo fornire un motivo per venire in città”.E allora meglio puntare su commercio e artigianato. In programma la dodicesima edizione della “Fiera di Primavera” con 160 espositori, il “Mercatino delle 4 stagioni”, al ventisettesimo anno di vita, spazio dedicato all’antiquariato e all’artigianato con circa 60 banchi. Poi ancora il “Compro, baratto e vendo” (decima edizione). Uno spazio ne “I colori della Primavera c’è anche per i produttori biologici umbri (in tutto una decina), che in circa 15 stand, potranno far degustare o acquistare le loro eccellenze. Il tutto grazie alla “Festa del gusto e della tradizione & BioFest” marchiata Cia e della Provincia di Perugia.Tornando a “I Colori” l’appuntamento principale è con la terza “Rassegna del volontariato e della protezione civile” con i vigili del fuoco di Assisi, i carabinieri dei nuclei cinofili e artificieri, la Protezione civile, la Croce rossa e l’Avis di Bastia Umbra, che proporranno esercitazioni e dimostrazioni durante la due giorni. Evento che, vale ricordarlo, è finanziato solo per un decimo dall’amministrazione. Il bilancio, se entreranno altri sponsor, andrà in pareggio. Anche se il presidente Caccianelli sottolinea “l’autofinanziamento”. Il Comune, dal suo lato della barricata, ha appaltato al consorzio tutte le iniziative nell’arco dell’anno. Parola dell’assessore Masci.
di Lorenzo Federici
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