— ASSISI —«IL FATTO che l’asta per l’affidamento dell’Hotel Subasio sia andata procura un danno notevolissimo agli Istituti Riuniti di Beneficenza e, di conseguenza, alle famiglie di Assisi e del circondario alle quali, per statuto, gli Ii.Rr.Bb. devono offrire servizi. Senza dimenticare gli aspetti legati all’ occupazione e di indotto; ne sanno qualcosa i commercianti delle vie vicine all’albergo». Paolo Marcucci, consigliere di Buongiorno Assisi incalza l’amministrazione comunale per trovare una soluzione e far sì che lo storico albergo, che si affaccia sulla Basilica di San Francesco, donato anni orsono da una benefattrice per aiutare a sostenere la casa di riposo «Andrea Rossi», possa continuare a svolgere il suo compito dopo le più recenti traversie. Marcucci punta inoltre l’indice sulla transazione con l’ultimo gestore (che non sarebbe stata vantaggiosa) e sul fatto che, dall’inizio dell’anno, la struttura è chiusa e che quindi la proprietà, la casa di riposo appunto, non può più far conte sul canone di affitto. «Il silenzio del sindaco Ricci sulla vicenda Ii.Rr.B. Hotel Subasio è sconcertante — aggiunge Marcucci —. Ora che la gara è andata deserta e il futuro dell’Hotel Subasio è sempre più incerto e lontano, il primo cittadino, che ha di fatto scelto il direttivo degli Ii.Rr.Bb., farebbe bene a spiegare ai cittadini cosa è accaduto. A quanto ammonta la perdita economica per gli Ii.Rr.Bb, che amministrano un patrimonio della collettività assisana? Chi la paga? E non vorrei che dopo l’asta si proceda a trattativa privata».
Maurizio Baglioni

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.