Vorremmo rassicurare i genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria Don Bosco gli insegnanti e i rappresentanti di istituto che che come gruppo PD, oltre ad avere collaborato nel fornire notizie nel momento in cui erano stati diffusi in maniera anche un pò superficiale dati di relazioni non veritiere smentite ufficialmente dai tecnici comunali sullo stato della struttura scolastica, abbiamo anche chiesto di accelerare i lavori per la messa in sicurezza dei solai, perché per noi la sicurezza e la tranquillità, soprattutto nelle scuole, viene prima di tutto.
Nel Consiglio Comunale in cui si discussero le mozioni della maggioranza e del M5S la nostra proposta fu quella di anticipare i lavori a prima delle prossime vacanze estive, visto che comunque i tre mesi di chiusura previsti dal calendario scolastico non sarebbero stati sufficienti per il completamento dell’opera.
Come noto il gruppo consiliare PD ha sempre criticato la impostazione del bilancio di questa Amministrazione votando (unica forza della opposizione ) contro il bilancio di previsione e il programma triennale delle opere pubbliche da noi giudicato “inerte” e carente di progetti per il futuro di Bastia.
Come noto il gruppo consiliare PD ha sempre criticato la impostazione del bilancio di questa Amministrazione votando (unica forza della opposizione ) contro il bilancio di previsione e il programma triennale delle opere pubbliche da noi giudicato “inerte” e carente di progetti per il futuro di Bastia.
Nel caso del Consiglio straordinario del 13 febbraio scorso convocato per la variazione di bilancio nel quale fra le altre cosa era compreso il finanziamento dei lavori della Don Bosco deciso in maniera del tutto autonomo dalla Maggioranza, non solo la Presidente della prima Commissione ( Cons. Furiani PD) si è prestata favorevolmente ad una inusuale convocazione di sabato mattina della Commissione stessa, ma tutto il gruppo PD si è presentato Compatto al Consiglio straordinario, ricevendo il ringraziamento per la dispinibilita dal Presidente del Consiglio al pari di tutti gli altri gruppi.
La seduta si è svolta in un tempo brevissimo e come gruppo PD abbiamo dichiarato che pur mantenendo il nostro giudizio negativo sulla previsione di bilancio, in questo caso, proprio per il fatto che fra le altre cose era prevista una accelerazione della pratica Don Bosco ci saremmo astenuti dal formulare un voto contrario.
Questi i fatti. Quindi di quale “demagogia” parla la Consigliera Renzini? Noi non ci siamo prestati a fare propaganda diffondendo documenti che i tecnici comunali avevano ripetutamente definito “relazioni inesistenti”. Nonostante tutto visto l’allarme procurato ci stiamo adoperando per fare in modo che la situazione venga risolta nel più breve tempo possibile, favorendo le procedure che la maggioranza nella sua autonomia numerica ha deciso.
Ci teniamo a sottolineare che questa operazione di accelerazione, è stata permessa dal fatto che la Regione Umbria ha finanziato per 1.200.000 € a fondo perduto (ulteriori 300.000 sono in arrivo ) l’adeguamento della Casa Comunale, cosa che ha favorito l’utlizzo dell’avanzo di bilancio senza ulteriori pratiche di mutuo per la Don Bosco.
Aldilà della appartenenza al colore politico delle amministrazioni il nostro partito si muove a tutti i livelli compatto nell’interesse della sicurezza di tutti i cittadini.
Alla Consigliera Renzini facciamo presente che non siamo qui ad occuparci dei suoi problemi di visibilità, non facciamo sponda alla politica delle “sceneggiate”, ma diciamo si a quella dei fatti concreti. Siamo disposti a sostenere tutte le proposte positive comprese le sue lasciando perdere quelle strampalate tipo il “salto settimanale della raccolta del secco” o la “mega graduatoria galattica” per gli scrutatori, di fantoziana memoria.
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra.
La seduta si è svolta in un tempo brevissimo e come gruppo PD abbiamo dichiarato che pur mantenendo il nostro giudizio negativo sulla previsione di bilancio, in questo caso, proprio per il fatto che fra le altre cose era prevista una accelerazione della pratica Don Bosco ci saremmo astenuti dal formulare un voto contrario.
Questi i fatti. Quindi di quale “demagogia” parla la Consigliera Renzini? Noi non ci siamo prestati a fare propaganda diffondendo documenti che i tecnici comunali avevano ripetutamente definito “relazioni inesistenti”. Nonostante tutto visto l’allarme procurato ci stiamo adoperando per fare in modo che la situazione venga risolta nel più breve tempo possibile, favorendo le procedure che la maggioranza nella sua autonomia numerica ha deciso.
Ci teniamo a sottolineare che questa operazione di accelerazione, è stata permessa dal fatto che la Regione Umbria ha finanziato per 1.200.000 € a fondo perduto (ulteriori 300.000 sono in arrivo ) l’adeguamento della Casa Comunale, cosa che ha favorito l’utlizzo dell’avanzo di bilancio senza ulteriori pratiche di mutuo per la Don Bosco.
Aldilà della appartenenza al colore politico delle amministrazioni il nostro partito si muove a tutti i livelli compatto nell’interesse della sicurezza di tutti i cittadini.
Alla Consigliera Renzini facciamo presente che non siamo qui ad occuparci dei suoi problemi di visibilità, non facciamo sponda alla politica delle “sceneggiate”, ma diciamo si a quella dei fatti concreti. Siamo disposti a sostenere tutte le proposte positive comprese le sue lasciando perdere quelle strampalate tipo il “salto settimanale della raccolta del secco” o la “mega graduatoria galattica” per gli scrutatori, di fantoziana memoria.
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra.
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