BASTIA UMBRA – Un ragazzo di cui non faremo il nome, poco più che trentenne, è stato aggredito da due persone incappucciate con accento straniero. Giorni fa stava per rientrare nella sua auto, a seguito di un’operazione effettuata allo sportello bancomat di una banca situata nella zona denominata Bastia due.
I due malviventi lo hanno aggredito con velocità e violenza – sembravano due bestie inferocite, dice il malcapitato – ed è stato ripetutamente colpito con calci e pugni ai fianchi ed allo stomaco.
La speranza dei due aggressori era di recuperare il denaro prelevato dallo sportello. Il giovane alla fine è riuscito, strillando e dimenandosi, a far fuggire i due malviventi. Questi inoltre non avrebbero nemmeno trovato quello che volevano, perché il ragazzo era lì per un semplice saldo e non per effettuare un prelievo.
Il tutto è successo alle ore 21 circa, quindi non in piena notte.
Il ragazzo presenta ora un graffio evidente al volto e dei forti dolori dovuti alle ripetute percosse prese nelle diverse parti del corpo. Ammette tristemente e con parole di paura che se uno di quei colpi violenti lo avessero colpito al volto, probabilmente per lui sarebbe finita molto peggio. Se lo avessero fatto ad una donna – riflette – l’avrebbero davvero massacrata.
Dalla foga della vicenda e dalle poche parole pronunciate non è riuscito a capire la nazionalità dei suoi due aggressori, ma è sicuro che non fossero italiani.
Dopo il fatto il giovane si è recato dai Carabinieri di Bastia Umbra per informarli, ma ha preferito non sporgere denuncia.
Questo grave episodio deve far riflettere tutta la comunità bastiola.
Jacopo Cairoli
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