Il presidente Esg89: “Innovazione, sostenibilità e imprenditoria sono le direttrici sulle quali puntare”

di Luca Bernardini
BASTIA UMBRA “L’Umbria è proiettata verso un futuro entusiasmante, un futuro che la vedrà protagonista sia in Italia che in Europa”. Così Giovanni Giorgetti, presidente Esg89 Group, all’incontro “Looking for Umbria”, un appuntamento di approfondimento che si è tenuto ieri all’aeroporto San Francesco, a Bastia Umbra. “La scalata delle graduatorie nazionali è un obiettivo reale – ha sottolineato – ci sono tutte le carte in tavola per avere successo, la regione è come uno scrigno con un grande tesoro che va scoperto. Turismo, enogastronomia, sostenibilità e imprese sono le direttrici lungo le quali muoversi. E questa è l’eredità che lasciamo ai nostri giovan i”. Delle parole che si connettono automaticamente al luogo dell’evento, un aeroporto che ha riscosso un ampio successo in questo 2023, raggiungendo la cifra record di 527 mila passeggeri annui. L’incontro è stato utilizzato anche per definire lo stato degli asset regionali, a partire dalle aziende presenti nel territorio fino ad arrivare all’arg omento della transizione ecologica. Come ha affermato Fabio Pecorari, direttore generale Bcc di Anghiari e Stia, “le imprese, soprattutto le piccole e medie, devono continuare ad aprirsi sempre di più. Chi non si adatterà ai tempi – ha evidenziato –si ritroverà automaticamente penalizzato”. Il cambiamento tecnologico e innovativo è quindi fondamentale, ma, come ha ricordato Pecorari, “non bisogna mai e poi mai dimenticarsi dell’impor tanza del contatto umano”. Delle pmi care anche all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni, che ha parlato di “tute le sugli investimenti delle piccole e medie imprese” e di “miglioramenti sulla questione tecnologica,passi in avanti per raggiungere anche in Umbria il concetto di industria 4.0”. Un cambiamento necessario, che è stato già avviato in alcune realtà del territorio, tra cui Sitem spa. Il ceo dell’impresa, Marco Bartoloni, ha raccontato la storia dell’azienda, “prima di carattere familiare, poi diventata con il tempo una realtà internazionale”, per poi affermare che “L’Umbria è un terreno molto fertile, e per renderlo ancora migliore, bisogna riuscire a trattenere i talenti che abbiamo”.Ad intervenire nel successivo panel, indirizzato sul tema della sostenibilità, l’assessore regionale alla Politiche Agricole, Roberto Morroni, che ha evidenziato “la svolta veloce e radicale che dobbiamo fare per rendere la regione ancora più verde, non solo attraverso il rispetto dei punti di Agenda 2030, ma anche con investimenti reali. Ad esempio – ha spiegato – ne gli Usa, il governo Biden ha stanziato 1.200 miliardi per accompagnare le imprese statunitensi nel cambiamento ecologico. Quello che stiamo vivendo con la digitalizzazione e la sostenibilità rappresenta una nuova prima rivoluzione industrial e”. Un lavoro necessario, che in Umbria è partito da tempo con la presentazione del programma di sensibilizzazione Act You, “per migliorare un territorio come il nostro, che non deve più essere un luogo dove passare alcuni giorni di vacanza, ma una regione aperta a 360 gradi sul lavoro”. A chiudere l’appuntamento, tenutosi davanti a circa 200 studenti di tre scuole superiori umbre (l’alberghiero di Assisi, lo Scarpellini di Foligno e il Cavour-Marconi-Pascal di Perugia), il meeting tra la governatrice Donatella Tesei, l’ad del gruppo Monetti, Vincenzo Monetti, il ceo di Energy solutions, Federico Montesi, il ceo di Mct Italy, Andrea Mercantonini, il ceo di Cantine Cotarella, Dominga Cotarella e lo stesso presidente Esg89, Giovanni Giorgetti.

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