La Giunta sposta il termine al 2009 
 
 L’accordo del ’99 con la Cesap scadeva a fine 2005 e gli importi erano più pesanti


BASTIA — Andrà a scadenza naturale, dicembre 2009, il rapporto convenzionale con la Società Cesap per la gestione del metanodotto. E’ quanto stabilito dalla Giunta comunale, in seguito a quanto dettato dal decreto governativo «milleproroghe» che ha dilazionate le scadenze fissate nel 1999 dall’allora ministro Letta (centrosinistra) che stabiliva il termine dei contratti di questo genere al dicembre 2005. L’esecutivo comunale, presieduto dal sindaco Lombardi, ha tuttavia stabilito di attualizzare il contratto vigente limitandolo al metano, rispetto al testo del 1998, che prevedeva anche la gestione dell’acquedotto ormai passata ad Umbriacque. I termini della revisione, anche finanziaria, saranno oggetto di trattativa tra le due parti nei prossimi giorni. La Giunta, però, ha voluto mettere nero su bianco altri aspetti, di più immediato interesse per i cittadini, quali le emissioni delle bollette nel periodo invernale e la possibilità di rateizzazioni. Un anno fa, infatti, era scoppiata una durissima polemica sulle fatture del gas metano a dicembre, gennaio e febbraio, che sono i mesi di maggior consumo. «Abbiamo operato per evitare disagi all’utenza — spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Criscuolo — prevedendo anche la possibilità, in alcuni casi, di accedere a rateizzazioni delle bollette». La direttiva prevede l’emissione di una bolletta per i consumi di novembre-dicembre e una per il mese di gennaio. L’obiettivo è quello di evitare importi eccessivamente onerosi in una sola rata.
m.s.

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