La proprietaria era al mercato settimanale


La tecnica usata pare dei nomadi Oro e gioielli ricordi di famiglia erano in una borsa


BASTIA — Sono tornati a colpire dopo un lungo periodo di tregua, tanto che in questi primi mesi del 2006 si riteneva che l’abitato di Bastia fosse diventato una «zona franca» almeno per i furti. Ieri mattina, invece, forse approfittando del mercato settimanale del venerdì che porta in città un movimento straordinario di persone, è stata presa di mira un’abitazione nel centro urbano che è stata svaligiata approfittando del fatto che in quel momento tutti i residenti erano fuori casa.
Piuttosto ingente il bottino, circa 10mila euro in oggetti preziosi (oro e gioielli di famiglia), custoditi in una borsa che è stata trafugata.
Il furto con scasso è stato scoperto dalla proprietaria poco dopo mezzogiorno, quando rientrando in casa ha trovato la porta d’ingresso scassinata e l’interno a soqquadro.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della locale stazione dei carabinieri che hanno svolto i primi accertamenti.
I ladri, probabilmente più d’uno, avrebbero usato un cacciavite per forzare la porta e una volta dentro hanno agito indisturbati.
Secondo i rilievi dei militari, diretti dal comandante della compagnia di Assisi tenente Florindo Rosa, nessuno dei vicini ha notato movimenti sospetti.
I ladri, probabilmente nomadi (per la tecnica del cacciavite), hanno agito in un orario imprecisato tra le nove e mezzogiorno, quando l’abitazione è rimasta incustodita.
Dai primi rilievi sembra che sia stata rubata soltanto la borsa con i preziosi.
m.s.

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