Numerosi gli episodi segnalati alle forze dell’ordine per quanto riguarda i colpi nelle villette della zona

Raffica di controlli per reprimere il fenomeno dei topi di appartamento


Una delle zingare aveva esibito in passato oltre 60 identità e doveva scontare una condanna a Cremona


di LUCIA PIPPI


BASTIA UMBRA – Torna il problema dei nomadi e dei furti all’interno delle abitazioni del territorio. Una particolarità che ha spinto le forze dell’ordine ad intensificare i controlli a Bastia Umbra da sempre ritenuta una delle piazze più importanti da parte degli zingari. E non solo. Anche i furti che sono stati realizzati ai danni delle abitazioni di tutto il territorio hanno spinto le forze dell’ordine ad intervenire duramente per cercare di risolvere il problema.
Proprio per questo i carabinieri hanno intensificato le attività nelle zone, soprattutto durante le ore notturne, per risolvere questi problemi.
Per quanto riguarda Bastia Umbra, uno dei fenomeni maggiori è quella legata alla massiccia presenza di zingari. Uno degli ultimi episodi che aveva destato preoccupazione tra i residenti della zona si era verificato una domenica pomeriggio. Alcune persone rientrando a casa avevano trovato all’interno due ragazze zingare risultate minorenni che stavano rubando alcuni oggetti. Hanno cercato di fermarle ma una di loro ha strattonato il padrone dell’abitazione facendolo cadere a terra e si erano date alla fuga. L’uomo, tuttavia, aveva immediatamente avvisato i carabinieri che avevano rintracciato le due mentre stavano prendendo il treno per tornare verso Perugia dove risiedevano da tempo.
Per questo motivo sono stati intensificati i controlli messi in campo contro il problema dei furti negli abitazioni e nelle villette di Bastia. Durante l’ultimo pattugliamento sono state individuate due nomadi sorprese con arnesi da scasso nella zona.
Le due donne, entrambe provenienti da una città del nord, secondo quanto appreso, sono state viste mentre si aggiravano per le strade di Bastia durante la notte. I militari le hanno immediatamente fermate e perquisite. Durante la perquisizione sono state trovate in possesso di arnesi atti allo scasso. A loro carico è stato emesso un foglio di via obbligatorio dal comune di Bastia Umbra.
Per una di loro, invece, è scattato l’arresto. Dai riscontri effettuati con le impronte digitali, infatti, è risultato che la stessa aveva oltre un sessantina di falsi nomi e, sotto uno di essi, era ricercata dovendo scontare quasi un anno di reclusione per alcuni furti realizzati nella provincia di Cremona.
I controlli contro i furti, inoltre, hanno portato alla denuncia di un uomo ad Assisi, vicino alla Basilica di San Francesco. L’uomo, di nazionalità polacca e con numerosi precedenti per furto, è stato sorpreso dai carabinieri mentre si aggirava nella
zona. Essendo gravato da un foglio di via precedente emesso è stato avviato il procedimento d’espulsione dal territorio nazionale.

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