Controlli a maglie strette dei Carabinieri 
 
Ecuadoriani un uomo e 4 donne (una con bimbo) Perquisiti e sorpresi con la refurtiva
 
 
BASTIA — La presenza sul territorio delle Forze dell’ordine, se ha un valore preventivo e dissuasivo per i malintenzionati, ha anche il merito di poter intervenire con tempestività ed efficacia. Oggi si chiude una settimana importante sul fronte del contrasto alla criminalità, con un bilancio nettamente positivo che incoraggia i cittadini molto più delle parole. Nelle ultime ore i Carabinieri, dopo aver smascherato la banda di rumeni dedita all’immigrazione clandestina, all’estorsione e allo sfruttamento della prostituzione, venerdì pomeriggio hanno arrestato altri 5 stranieri di origine equadoriana, quattro donne e un uomo, tra i 20 e i 40 anni di età, responsabili di vari furti nella zona artigianale di Ospedalicchio. Con loro anche un bimbo che era in braccio alla madre, 29enne. Madre e figlio (come fra mille problemi prevede la legge in questi casi) sono stati portati nel carcere femminile di Perugia, mentre gli altri quattro stranieri sono stati rinchiusi nella camera di sicurezza della Compagnia dei carabinieri di Assisi, in attesa del giudizio per direttissima. Alla segnalazione partita dalla frazione sulla presenza del gruppo di equadoriani sospetti è scattato l’allarme alla Centrale operativa assisana dell’Arma. Una «Gazzella», che per raggiungere Ospedalicchio ha utilizzato la viabilità interna, ha individuato gli stranieri davanti alla «Metro». Addosso alle donne è stata trovata la refurtiva (generi alimentari, abbigliamento, giocattoli, cosmetici e denaro contante), oggetti trafugati nel magazzino Metro, ma anche in un negozio di scarpe. Un dispositivo coordinato dal tenente Ferdinando Rosa, comandante della Compagnia, che ha dimostrato di ben funzionare.
Determinante anche la collaborazione dei cittadini e delle altre forze presenti, quali i Vigili urbani che ieri hanno contribuito a bloccare nel centro di Bastia due ragazzi slavi minorenni, mentre tentavano il furto in un appartamento.
ANNIVERSARI DI MATRIMONI — Si festeggerà stamani con la benedizione degli anelli nel corso della messa solenne delle 11 nella chiesa di san Michele Arcangelo l’anniversario di matrimonio per 28 coppie di sposi con oltre 25 anni di vita comune. La famiglia Tosti celebrerà addirittura 60 anni di vita insieme. La celebrazione è organizzata dall’associazione di volontariato Casa Chiara che, al termine della cerimonia religiosa, consegnerà una pergamena ricordo a ciascuna coppia di sposi.
m.s.

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