Il Prc: “L’amministrazione ha perso tempo”
BASTIA UMBRA- Una partita difficile e delicata. E’ quella legata alla delocalizzazione delle Officine Meccaniche Franchi, storica azienda di Bastia Umbra e storico serbatoio occupazionale che si trova stretto tra la linea ferroviara e il centro storico. Una “chisura” fisica che ha dato il via ad un dibattito sulla possibile ricollocazione dell’insediamento produttivo nella zona industriale e artiginale della città. Un’ipotesi su cui azienda, sindacati e aministrazione comunale stanno lavorando, ipotesi che verrà anche affrontata domani (ore 18) in un confronto che in Comune, oltre alla Franchi e all’amministrazione vedrà intorno a un tavolo anche i capigruppo consiliari. Del vertice in Comune ne dà notizia Luigino Ciotti, capogruppo in consiglio comunale di Rifondazione Comunista. Che, offre lo spunto per alcune considerazioni. “E’ fuori di dubbio che la delocalizzazione della Franchi- spiega Ciotti- è un atto e un passaggio necessario per consentire a un’impresa da sempre legata alla città di poter crescere e rispondere alle sfide del mercato. Ed è logico che vadano tenute in considerazioni le esigenze messe sul tavolo da parte dell’impresa. Quello che noto, però, è una risposta tardiva da parte dell’amministrazione comunale sulla partita della delocalizzazione. Mentre, pr contro, si notano delle accelerazioni rispetto ad altre vicende di carattere urbanistico. Non vorremmo- polemizza Ciotti- che prima si vogliano chiudere le vicende legate all’ex mattatoio o alla Deltafina. Alcuni atti transitati in consiglio comunale danno questa impressione. Credo che sia opportuno che anche la Franchi venga messa nelle migliori condizioni per poter guardare con serenità al futuro”.
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