TASSE COMUNALI 
Il coordinatore degli «azzurri» dubita della possibilità di evitare l’aumento
 
 
NON C’E’ DUBBIO che il sindaco Francesco Lombardi, come ha anticipato nei giorni scorsi al nostro giornale, intende tenere invariate nel 2007 tasse e imposte intervenendo sull’addizionale Irpef, per correggere la «curva» a favore dei redditi più bassi e a carico di quelli più alti. L’incognita che finora ha frenato le anticipazioni del Comune sulle decisioni in materia è determinata dal fatto che l’amministrazione municipale deve ancora valutare a pieno l’impatto della Finanziaria 2007. La giunta sta lavorando al bilancio, sulla base delle prescrizioni della Finanziaria, per salvaguardare innanzitutto gli investimenti ritenuti indispensabili e per valutare l’effetto che la rivalutazione degli estimi catastali potrebbe avere sull’Ici. Se, come si teme, tale rivalutazione dovesse arrivare in corso d’anno, l’amministrazione si troverebbe di fronte a scelte problematiche. Intanto, arrivano le prime reazioni all’ impegno del sindaco a non aumentare le tasse. La prima è quella del coordinatore comunale di Forza Italia Francesco Fratellini che, pur plaudendo all’impegno del primo cittadino, esprime il timore che non possa essere rispettato: «Come riuscirà l’amministrazione comunale bastiola a far fronte ai tagli del governo Prodi che si aggiungono a quelli di Berlusconi? Se la matematica non è un’opinione (e non lo è) due tagli che si sommano ne producono uno maggiore».


«SE LOMBARDI vorrà tenere fede a ciò che ha dichiarato in questi giorni, mantenendo l’attuale livello di servizi e considerato che la popolazione aumenta — conclude Fratellini — dovrà far salire le entrate frugando nelle tasche di tutti i cittadini, visto che l’attuale Governo concede ai Comuni (a differenza di quello di centrodestra che lo aveva vietato) di aumentare le tasse».
m.s.

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