Daniel Mancini perla prima volta al Comunale come avversario. Nel Trestina c’è pure Antonelli
PERUGIA – Match da brividi oggi alle 15 al Comunale di Bastia, dove arriva la capolista Trestina e un ex amatissimo come Daniel Mancini (nella foto) col quale l’addio in estate è stato particolarmente tumultuoso. Qui Bastia Dopo due trasferte consecutive che hanno fruttato altrettanti pareggi, il Bastia torna oggi giocare sul terreno amico, ricevendo la visita della formazione big del torneo, il Trestina. Questa squadra è indicata da molti come la favorita numero uno per la vittoria finale del campionato. “E non vedo al momento altre formazioni, se togliamo Nestor, Pierantonio e l’immancabile sorpresa che verrà fuori, in grado di insidiare la leadership di questo Trestina – ha detto alla vigilia del match Renzo Tasso -. Per questi motivi noi dovremo disputare la nostra solita partita, restando fedeli al nostro atteggiamento tattico e non rinnegando i nostri equilibri fra i reparti. Solo usando queste armi potremo giocarci le possibilità di fare risultato”. Che bilancio traccia, Tasso, di queste prime giornate? “Sapevamo da tempo benissimo delle tante difficoltà che avremmo incontrato in questa prima parte della stagione alla luce di quanto il calendario ci riservava. Credo, però, che la nostra partenza, è ugualmente da considerarsi positiva e molto incoraggiante. In fondo, nel corso di queste quattro gare, abbiamo commesso solo una ingenuità a Collepepe, che purtroppo ci è costata molto cara. Nelle restanti partite, i ragazzi hanno cercato di dare tutto quello che avevano in corpo. Sulla partita di Città di Castello, non voglio tornarci sopra, tutti hanno visto come sono andate le cose. Purtroppo, la mia squadra è stata la più penalizzata”. Grande uomo di sport, Renzo Tasso è il primo a capire le tante difficoltà incontrate dal direttore di gara mandato forse allo sbaraglio dal designato-re. Delle conseguenze di quella cattiva direzione arbitrale, però, la sua squadra ne risentirà oggi, affrontando la capolista in quanto dovrà fare a meno oltre al geniale centrocampista Marchetti, fermato dal giudice sportivo per due giornate, probabilmente anche dell’esperto Valerio Polchi. “Per questo, ho invitato i miei ragazzi a tenersi forte e a cercare di resistere all’impeto e alla forza dei nostri odierni avversari”. Ha detto, scherzando, il tecnico prima di raggiungere i suoi giocatori pronti sul terreno per l’allenamento di rifinitura. Notiziario Per la sostituzione di Marchetti e Polchi, Tasso sta pensando di dare fiducia a due giovani della Juniores allenata dal suo fidatissimo Giorgio Bellucci. Si tratta di Ricciolini (‘92) già da tempo nel giro della prima squadra e dell’esterno sinistro Hira (‘93). Qui Trestina Oggi si vedranno di fronte due belle realtà del calcio umbro. come Bastia e Trestina, una partita assolutamente da non mancare sicuramente per tutti coloro a cui piace questo sport. Cerbella ormai ha recuperato la rosa al completo: anche Antonelli che domenica era indisponibile può essere arruolato. Un Trestina voglioso di riscatto dopo l’opaca prestazione contro il Nocera e un risultato che sembrava messo in cassaforte fino alla zampata decisiva di Kola al 90’ che è valsa l’1-1 e la vetta da dividere di nuovo con il Pierantonio. In campo tutte le attenzioni saranno rivolte al grande ex di turno, Daniel Mancini, che torna per la prima volta da avversario nella piazza che l’ha consacrato al grande calcio dilettantistico. “A Bastia sono stato benissimo – esordisce Mancini – ed ho un bellissimo ricordo di quest’avventura. Spero che la gente mi ancora voglia bene perché credo di aver dimostrato di essere un ragazzo serio e perché mi sono sempre impegnato. Forse le polemiche di quest’estate sono nate perché erano delusi dalla mia partenza e che fossi andato in una squadra per così dire ‘avversaria’” Che accoglienza si aspetta? “Non lo so cosa mi verrà riservato, se qualche fischio o qualche applauso che devo ammattere mi farebbe molto piacere. Qualcuno sarà contento di vedermi, altri no, però io devo tantissimo a Bastia. Sicuramente domenica scorsa lo stop ci sta, abbiamo giocato bene, forse con poca brillantezza rispetto alle domeniche precedenti ma comunque un è ottimo punto. Sarà difficile vincere tutte le partite e domenica ne abbiamo avuto la prova. Quella di domani ((oggi, ndr) sarà una gran bella partita, vedrete gol e spettacolo”.
Leonello Carloni
Luca Barbari
Corriere-2010-10-10-pag08S Corriere-2010-10-10-pag09S
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