BASTIA IL RECUPERO DEL COMPLESSO BENEDETTINO E L’ATTESA PER LA RIAPERTURA DI S. CROCE
LA RICORRENZA di Sant’Anna è stata festeggiata ieri nel Monastero benedettino intitolato alla santa con grande solennità. Il programma, orchestrato dalla badessa del convento suor Cecilia Aspergo e concentrato nel pomeriggio, ha visto il vescovo emerito monsignor Sergio Goretti presiedere la messa solenne, con l’ingresso nel noviziato di una nuova suora. Subito dopo un magnifico concerto dei Cantori e a conclusione un rinfresco offerto dalla Caritas parrocchiale. Si è così riportato al centro della vita sociale il complesso recuperato dopo il sisma del ’97. Attende, invece, una soluzione la chiesa romanica di S. Croce, nella quale sono stati effettuati i lavori di consolidamento, ma non è stata ancora riaperta al culto. Il parroco don Francesco Fongo fa sapere che il progetto di riuso della struttura è omai alla fase finale e prevede che la chiesa possa diventare anche un museo. Progetto al quale ha lavorato, oltre al comitato parrocchiale, anche il professor Corrado Fratini, docente di Storia dell’Arte nell’Ateneo perugino. Nelle ultime settimane è stato coinvolto, inoltre, un funzionario della Soprintendenza umbra ai Beni storici e artistici, la dottoressa Maria Brucato, che ha presentato alcune importanti proposte. Il progetto prevede all’ingresso sotto il campanile un «book-shop» e biglietteria. La chiesa per le funzioni religiose, invece, manterrà l’assetto originale, con il riposizionamento degli arredi sacri. Un obiettivo ambizioso che, spiega il parrocco don Francesco, farà rivivere la chiesa creando spazio per accogliere tutte le opere d’arte della parrocchia, a cominciare dal Polittico di S.Angelo, opera dell’Alunno, temporaneamente posto nella chiesa collegiata di S.Michele.
m.s.
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.