LA GIUNTA Ansideri si appresta ad alienare un terreno che rappresenta un accesso al fiume ed è all’interno del piano stralcio di assetto idrogeologico e di fascia protetta, in prossimità di un fabbricato fermo per abuso edilizio. A segnalarlo è il consigliere del Pd Mirco Casagrande Moretti, il quale ricorda che in Consiglio comunale è stata discussa la vendita del terreno al prezzo di 15 euro al mq come fosse terreno agricolo. Un regalo, si domanda il consigliere Pd, che permetterà al proprietario di reperire standard urbanistici determinanti al fine di completare un fabbricato abusivo? «Ci chiediamo perché, se proprio si vuol vendere un terreno di proprietà pubblica ad un privato, il prezzo non è pari almeno a quello di un terreno edificabile».
Qualche anno fa,passò in consiglio comunale una strana operazione, gestita dalla giunta di sinistra, dove il beneficiario era un ex consigliere di sinistra,…” incredibile, in uno spazio verde ad uso pubblico, comparve un piccolo lotto ad uso privato” venne
ceduto per ottimizzare la proprietà dell’ex Consigliere, residente nella zona Rampa……Ci sono, nel territorio di Bastia, in particolare nei pressi di due ponti sul fiume Chiascio, zone demaniali che sono usati in maniera arbitraria e abusivamente sono stati costruiti annessi, capanne, casotti, con camino e accessori vari, per fare festicciole tra amici di merenda. La cosa che più mi indigna è che, sono in bella vista e squalificano con tutto quel disordine e sozzume, il decoro di Bastia Umbra;
da anni tutti si lamentano, ma nessuno fa niente per eliminare tanta “Vergogna Estetica”.
Il prezzo è semplicemente quello che è stato pagato dal comune quando lo aveva acquisito. Quindi non credo che ci sia nulla di sconvolgente o di irregolare. L’abuso edilizio resta e deve essere trattato per quello che è, l’una non dovrebbe sollevare l’altra. L’irregolarità pregressa c’è e va perseguita a norma di legge. Tutto qui