DOPO LE RECENTI POLEMICHE
BASTIA UMBRA —CON PUNTI di vista diversi, ma non contrapposti. E’ quanto emerso martedì nell’incontro di accreditamento con l’amministrazione comunale del Comitato di Costano, costituitosi davanti al notaio per contrastare il progetto d’impianto a biogas della frazione.
A ricevere la folta delegazione del comitato, presieduto dal giovane ingegnere Antonio Cavarai, è stato il sindaco Stefano Ansideri affiancato dagli assessori Fabrizio Masci, Marcello Mantovani, Roberto Roscini e dal consigliere comunale Stefano Giuliani. Il Comitato ha chiesto al sindaco di essere tenuto aggiornato sulle fasi successive dell’attività autorizzativa e di impegnare l’amministrazione comunale ad un’effettiva tutela ambientale del territorio della frazione di Costano.Ansideri ha ricordato che la sua giunta è da sempre a favore delle energie alternative e ha garantito la massima collaborazione possibile con il Comitato, peraltro già iniziata con la richiesta all’azienda di recedere dal proposito di realizzare l’impianto tenendo conto dei sentimenti diffusi di contrarietà manifestati dalla popolazione residente. L’azienda, alla quale la comunicazione è stata inoltrata il 23 gennaio, non ha ancora risposto. Il sindaco ha inoltre ipotizzato la possibilità di contattare il professore Franco Cotana, presidente del Centro universitario Biomasse dell’Ateneo di Perugia, per una consulenza qualificata in merito al progetto di impianto biogas di Costano. Se, come appare evidente, gran parte dei costanesi intende osteggiare l’impianto, l’azienda è disposta ad insediarsi in loco per 15 anni ignorando l’atteggiamento ostile che anima i residenti?
m.s.

 

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