BASTIA UMBRA – IL 2016 È L’ANNO di «Expo Emergenze», la biennale che si tiene il giugno prossimo all’Umbriafiere di Bastia. La rassegna richiama soggetti ed associazioni impegnati sul fronte delle emergenze a cominciare dai nuclei della Protezione civile diventati l’ossatura sul territorio per aiuti immediati nell’eventualità di qualsiasi calamità. Il gruppo comunale di Protezione civile di Bastia, coordinato dal giovane ingegnere Roberto Raspa (foto), è un’associazione nell’ambito della struttura del Comune e punto di riferimento educativo per le scuole. «Un fronte, la scuola, che ci ha visto presenti anche fuori regione con ‘Civilino’ – ricorda Raspa – non solo per portare aiuti come di recente a Benevento nel gruppo di intervento della regione Umbria». Tra qualche settimana, probabilmente a febbraio, saranno consegnati gli attestati ai partecipanti del corso base che si è tenuto da ottobre al dicembre 2015. Una quarantina di persone, di cui oltre il 50 per cento di genere femminile. Le donne ormai sono protagoniste nelle emergenze?
«DEVO dire che è consuetudine nel nostro gruppo di Protezione civile la presenza delle donne, non in posizione marginale e con un ruolo importante. Si tratta – sottolinea – di persone preparate e di grande impegno, anche sul campo. La Protezione civile locale è composta da quasi 50 volontari con un nucleo forte di 25 componenti, disponibili a mobilitarsi per qualsiasi emergenza».
m.s.
«DEVO dire che è consuetudine nel nostro gruppo di Protezione civile la presenza delle donne, non in posizione marginale e con un ruolo importante. Si tratta – sottolinea – di persone preparate e di grande impegno, anche sul campo. La Protezione civile locale è composta da quasi 50 volontari con un nucleo forte di 25 componenti, disponibili a mobilitarsi per qualsiasi emergenza».
m.s.
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